Oggi, martedì 5 marzo si celebra San Secondo. Il vescovo Marco ha celebrato una preghiera nella cripta della Collegiata di San Secondo assieme al sindaco Maurizio Rasero. Una preghiera nella quale monsignor Prastaro ha affidato a San Secondo la nostra comunità.

“Nel giorno della festa di San Secondo, nostro patrono, ci ritroviamo qui nel luogo in cui conserviamo le sue reliquie. Alla sua intercessione affidiamo le nostre preghiere e insieme confessiamo la nostra fede e la volontà di rinunciare al male per vivere da figli di Dio – questa la preghiera del vescovo -. A San Secondo rivolgiamo la nostra supplica perché porti nelle mani di Dio Padre misericordioso le nostre preghiere”.

Poi la supplica a San Secondo.

“O San Secondo tu che per amore del Signore non hai esitato a versare il tuo sangue nel martirio, aiutaci a riscoprire ciò che veramente dà senso alla vita e a desiderare il Signore sopra ogni altra cosa. Fa che alla nostra Chiesa non manchi mai la capacità di comprendere e fare la volontà del Padre e di vivere nella concordia e nell’unità.  O San Secondo modello e guida della nostra comunità, benedici la nostra città. Prega per noi il Signore principe della pace perché ci doni il coraggio e la forza di camminare sempre nella giustizia, nella verità, e nell’amore. Chiedi per i nostri amministratori il dono dello Spirito Santo affinché possano sempre promuovere la concordia e il benessere della società e si adoperino con ingegno e operosità a recuperare le attività e le risorse spirituali e materiali, necessarie per una esistenza dignitosa e significativa.  O San Secondo tu che ti sei unito alla Croce del Salvatore Gesù, ottieni la salute ai malati, il conforto ai sofferenti e agli afflitti, il riposo eterno ai defunti, la consolazione alle famiglie che sono nel lutto. Chiedi per noi forza e protezione per tutti coloro che si prendono cura dei nostri malati . O San Secondo, tu che conosci le fatiche della vita, implora per noi il Padre affinché le nostre famiglie possano vivere nella concordia e nell’amore e a nessuna manchi mai il lavoro e il pane quotidiano. Perché i giovani trovino le vie di realizzazione della loro vocazione e si dedichino con generosità a trasformare il mondo in una comunità di fratelli. Perché nessun povero sia dimenticato dalla nostra carità e calorosa fraternità.  San Secondo, confidiamo nella tua intercessione di protettore della nostra comunità, implora per noi la liberazione da ogni male e la fine di questa epidemia”.