Una nuova realtà che va a inserirsi nella rete della solidarietà astigiana, è il centro solidale della salute che inaugura sabato nella Casa Diocesana di via Giobert 56.
A tradurre in realtà questa esigenza le varie associazioni che fanno capo alla Casa Famiglia e Vita della Diocesi di Asti in un incontro tenutosi lunedì 8 ottobre alla presenza di monsignor Francesco Ravinale
Il progetto nasce dal riconoscimento da parte sia della Diocesi astigiana, sia di forze politiche attive in città di impostazione antiliberista e solidarista, della grave preoccupazione portata dal fatto che ormai in Italia un cittadino su tre ha rinunciato a curarsi per problemi economici o di disagio sociale: un problema di enorme portata rispetto a cui i molti “ambulatori popolari” ormai presenti in Italia cercano nel loro piccolo di porre un qualche rimedio.

Il Centro intende quindi indirizzare e aiutare il cittadino così che possa fruire il più utilmente possibile del Servizio sanitario nazionale, delle strutture dell’Asl presenti sul territorio astigiano e non solo. Il cittadino verrà quindi in primo luogo informato e poi aiutato concretamente a individuare il percorso sanitario più adeguato a risolvere i suoi problemi. La costante presenza di un medico negli orari di apertura permetterà di fornire le indicazioni legate a specifiche situazioni individuali. Si avvieranno inoltre campagne informative su specifici temi legati alla salute. 
Tutti i servizi offerti sono ad opera di volontari selezionati dal direttore sanitario, il dottor Gian Emilio Varni, e sono gratuiti per tutti. Il Centro sarà aperto il mercoledì (dalle ore 9 alle 12.30) e il sabato (dalle 15 alle 18.30) nei locali posti al piano terreno di via Giobert 56.
Il centro solidale per la salute verrà inaugurato sabato 13 ottobre, alle 10.45, alla presenza di monsignor Ravinale.