In questi ultimi mesi la Pastorale Giovanile ha lavorato intensamente per un evento che ha coinvolto e coinvolgerà la Diocesi tutta. Un’equipe di una trentina di giovani tra i venti e i trent’anni ha, infatti, organizzato il gemellaggio Asti – Coimbra che avverrà tra il 26 e il 29 luglio. Sono stati, quindi, penati tre giorni intensi di attività, per dare ai quasi trecento giovani portoghesi che arriveranno un segno visibile e tangibile dell’accoglienza astigiana, degna dell’accoglienza che loro avevano rivolto ai nostri giovani durante il gemellaggio prima della GMG di Lisbona del 2023. Il gemellaggio, con tutte le attività annesse, prende il nome di “todos”, dalle parole di Papa Francesco: “Nella Chiesa c’è spazio per tutti, nessuno è inutile, nessuno è superfluo. Todos, todos, todos”. In più, il sottotitolo della manifestazione è “I want to live, not simply exist”, traduzione di “Voglio vivere, non vivacchiare”, detto da Pier Giorgio Frassati.
Don Rodrigo Limeira, responsabile della Pastorale Giovanile, ha detto riguardo l’accoglienza dei giovani portoghesi: “Non vediamo l’ora di accogliere i 275 pellegrini provenienti dalla diocesi di Coimbra, in Portogallo. Sono stati mesi di lavoro con un’equipe carica di entusiasmo e competenze. Nel cuore dei giovani dell’equipe c’è un senso di gratitudine e impegno per far sentire tutti i giovani portoghesi a casa come fratelli e sorelle nella fede”.
Il gruppo giungerà ad Asti la sera del 26 luglio e sarà accolto nell’oratorio di Don Bosco, dove ci sarà la cena e successivamente la divisione nelle famiglie ospitanti.
Il 27 luglio sarà la giornata centrale del gemellaggio e comincerà alla parrocchia di Don Bosco con la messa, aperta a tutti, multilingua e animata da canti internazionali. Nel pomeriggio, i giovani portoghesi e i giovani astigiani che saranno al Giubileo dei Giovani parteciperanno a una caccia al tesoro, chiamata “Urban Game”, che sarà l’occasione di girare per la città, conoscerla meglio e godere delle bellezze storiche che ospita. Nel tardo pomeriggio comincerà il festival, cuore pulsante del gemellaggio. Dalle 17.30, in piazza San Secondo ci saranno giochi in piazza e casette da cui poter prendere da mangiare, gestite dai Comitati Palio di San Secondo e Baldichieri. Sarà presente anche un grande palco, su cui si alterneranno tre band: la portoghese Banda da Paróquia, l’astigiana Menorah accompagnata dal coro gospel Sound4Him e, infine, la band di rock cristiano più famosa del nostro Paese, i Reale. Marco Albergucci, componente dell’equipe organizzativa di “todos”, ha detto riguardo il festival: “L’evento è aperto a tutti, è universale, per tutte le generazioni e per tutta la città. Parlerà di gioia, di energia, di esperienza di vita vissuta, di cadute, di rinascite, ed è proprio questo che vogliamo portare sul palco e in piazza, nel cuore pulsante della nostra città”.
Per il 28 luglio, ultimo giorno dei giovani portoghesi nella nostra Diocesi prima di proseguire il cammino verso Roma per il Giubileo dei Giovani, è stata organizzata una passeggiata da Capriglio alla Basilica di Castelnuovo Don Bosco, proprio sul “Cammino di Don Bosco”, che sarà occasione per conoscere meglio la figura del Santo e visitare i luoghi da lui vissuti. Per l’ultima sera è stato organizzato un momento comunitario, organizzato dalle singole parrocchie. Valentina Salla, componente dell’equipe organizzativa di “todos”, ha detto riguardo il gemellaggio: “Penso che la visita dei portoghesi sia stata l’occasione per mobilitare tutta la Diocesi, tutta la città e creare qualcosa di bello insieme. Questo evento ha toccato ogni parrocchia con l’ospitalità dei ragazzi, quindi le famiglie e anche coloro che fino a questo momento non conoscevano la realtà della Pastorale Giovanile”.
Dopo giorni intensi di attività, un nutrito gruppo di giovani pellegrini astigiani e portoghesi partirà per Roma per il Giubileo dei Giovani, dal 29 luglio al 3 agosto.
Andrea Brusamolin, referente per il Giubileo dei Giovani della parrocchia di Pralormo, ha detto riguardo alla partecipazione al Giubileo: “In seguito alle attività e alle catechesi in preparazione a questo pellegrinaggio, siamo speranzosi di vivere un’esperienza che si riveli veramente fondamentale per la nostra vita e per il nostro cammino di fede”.
Don Rodrigo: “Il Giubileo dei Giovani sarà un un’opportunità per migliaia di ragazzi e ragazze di riconoscersi parte viva della Chiesa Universale e di impegnarsi, a partire dalle radici della propria fede e delle loro speranze, per costruire società più pacifiche, giuste e fraterne”.
La Pastorale Giovanile manifesta un forte ringraziamento alla Fondazione Cassa di Risparmio di Asti e alla Banca di Asti, sponsor dell’evento, che da sempre la sostengono e continuano a sostenerla nei progetti e nelle attività legate alla formazione dei giovani e in ambito culturale.
Alessia Volpicelli
Si segnala che la Pastorale Giovanile ha realizzato una pubblicazione in occasione dell’arrivo dei giovani portoghesi ad Asti. La pubblicazione è in italiano e in portoghese e sarà allegata a Gazzetta d’Asti di venerdì 25 luglio. Un particolare ringraziamento va ai numerosi inserzionisti che hanno voluto sostenere i costi di stampa del singolare ricordo dell’incontro con i giovani di Coimbra.