Il commento al Vangelo di domenica 21 aprile 2024: Noi siamo il sogno di Dio (Gv 10,11-18) a cura di Angese Menzio

Il Vangelo di Giovanni di questa quarta domenica di Pasqua ci fa capire la nostra unicità agli occhi di Dio, come ognuno di noi è speciale, diverso e amato da Lui. È bello sapere come il Padre ci conosce nel profondo: i nostri difetti, le nostre fragilità e le nostre paure sono a Lui ben note. Sapere che Lui è sempre pronto a venirci a cercare, che non ci lascia mai andare lontano dalla sua presenza, è una sicurezza che ci accompagna nel nostro cammino. È questo il vero Amore, l’amore di chi non perde mai la speranza con i suoi figli, ma anzi un amore gratuito che sempre ci precede.

Questa domenica è anche dedicata alla Giornata Mondiale delle Vocazioni. Ogni vocazione, e quindi ogni persona, è chiamata a portare una promessa di bene e di amore. Ma solo ascoltando la voce del Buon Pastore, che ci dice che non siamo al mondo per caso, ma amati dal Padre da sempre e per sempre, possiamo trovare la nostra immagine creata a somiglianza di Dio. Noi siamo il sogno di Dio, ma sta a noi permettere a lui di fare di noi il suo sogno!

Ogni sua pecorella è amata incondizionatamente, tanto che il Buon Pastore è pronto a dare la vita per ognuna di esse. E così anche noi siamo chiamati a dare la nostra vita per il prossimo, scoprendo e realizzando il progetto di Dio per noi, per essere “ felici nel tempo e nell’ eternità ”. Da Lui è la nostra vita e solo in Lui possiamo viverla in pienezza. Non c’è amore più grande di questo.