Continuano le celebrazioni nella chiesa di San Pietro in Asti in occasione dei 90 anni dalla sua consacrazione: era infatti il 9 dicembre 1929 quando il Vescovo mons. Spandre la apriva al culto. La chiesa voluta e fortemente desiderata dal parroco don Emilio Cavallotto a cui proprio cento anni fa, nel 1919, veniva affidata la cura pastorale della parrocchia più popolosa della diocesi e della città. Domenica scorsa alla presenza di mons. Giuseppe Cavallotto si è svolta la prima delle celebrazioni che troveranno il loro apice domenica 8 dicembre. Mons. Cavallotto, omonimo del parroco don Emilio, è vescovo emerito delle Diocesi di Cuneo e Fossano, ma ciò che lo unisce alla comunità parrocchiale di San Pietro è in particolare l’amicizia con il parroco don Beppe, suo coetaneo, ordinato sacerdote nello stesso giorno il 29 giugno 1964. Mons. Cavallotto trasferitosi poi a Roma per completare gli studi, è diventato Assistente Nazionale dell’Azione Cattolica Italiana e tra gli ideatori dell’ACR (Azione Cattolica dei Ragazzi) nata nel 1969. Dopo aver ricoperto altri incarichi a Roma, mons. Cavallotto è stato nominato vescovo di Cuneo e Fossano nel 2005 dove è rimasto in carica fino al 2015.
Nell’omelia ha esortato la comunità parrocchiale a guardare al passato per rinnovare il tempo presente invitando tutti ad essere “pietre vive di quella chiesa nella quale la forza sta nel legame che unisce le varie parti e quindi nella comunione vicendevole”. Il riferimento successivo è stato al corpo umano, immagine paolina della chiesa, in particolare per suscitare nei presenti un’attenzione particolare verso i membri sofferenti della comunità. Infine, richiamando l’immagine dell’imponente campanile della chiesa di San Pietro ha esortato i fedeli a rivolgere lo sguardo verso l’alto, invitando metaforicamente ogni famiglia, ogni casa, ad avere il proprio campanile e a ritrovare il tempo della preghiera, della fraternità e della cura del più debole.
Terminata la celebrazione il Vescovo Cavallotto si è intrattenuto con i ministranti, con il coro e con i collaboratori pastorali; la prossima celebrazione commemorativa della chiesa di San Pietro sarà domenica 10 novembre quando a presiederla è stato invitato il Card. Severino Poletto, arcivescovo emerito di Torino e già vescovo di Asti dal 1989 al 1999.