Nell’Anno della Fede, accanto alle iniziative organizzate dalla Diocesi di Asti che trovano nell’esperienza del “Cortile dei dubbiosi” un singolare spazio di confronto e dialogo, si segnala la rassegna teatrale, promossa del Teatro degli Acerbi, dall’Istituto Oblati di San Giuseppe di Asti e dal Progetto Culturale della Diocesi, in cui vengono presentati quattro appuntamenti teatrali e musicali di riflessione sulla crisi di valori sofferti da uomini e donne del nostro tempo. I protagonisti rivivranno momenti di vita, percorsi del dubbio, di sfide tra scienza e fede, di incontro tra l’uomo e Dio. A Luciano Nattino è affidata la consulenza drammaturgica degli spettacoli. La rassegna si svolgerà da gennaio ad aprile in vari spazi della città, come da programma. Varie le collaborazioni: dall’ Assessorato alla Cultura del Comune di Asti, alla Biblioteca Astense, all’ISRAT, all’Ufficio Comunicazioni Sociali della Diocesi. L’iniziativa è realizzata grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Asti ed al sostegno di aziende, imprese del territorio: Cattolica Assicurazioni, Farmacia Alla Torre Rossa Liprandi, Calosso e Siccardi Impianti Elettrici-Cossombrato, Bosso Mario Impresa Edile-Fraz. Montemarzo-Asti. Tutte le serate sono ad ingresso gratuito. Il primo appuntamento, sulla tematica “fede e olocausto” è previsto domenica 27 gennaio (Giornata della Memoria) con il recital del Teatro degli Acerbi “Le stanze del cuore”, tratto dagli scritti e dalle lettere di Edith Stein. Sede la Casa del Teatro (Auditorium ex Centro Giovani, via Goltieri 1/a-Asti). Lo spettacolo è scritto e interpretato dall’attrice astigiana Patrizia Camatel, con canti e musiche eseguite al pianoforte da Paola Tomalino ed è tratto appunto dalla biografia e dagli scritti di Edith Stein, carmelitana e filosofa morta ad Auschitz nel ’42 (proclamata santa nel 1998). Colpisce e commuove la sua vicenda umana, oltre che di studiosa: donna dalla personalità complessa e affascinante, attraverso la filosofia, dalla fenomenologia ai grandi filosofi cristiani San Tommaso d’Aquino e San Giovanni della Croce giunge alla fede, si converte al Cattolicesimo ed entra nell’Ordine delle Carmelitane Scalze. La colonna sonora è di Giuni Russo, artista che si accostò al suo pensiero e percorso di vita e di altri musicisti contemporanei. Gli appuntamenti succesivi avranno per tematica”La Fede e la ragione” (15 febbraio-Istituto Oblati di S Giuseppe -Asti ), “La Fede nella Passione dell’uomo storico Gesù” (27 marzo, mercoledì santo-Foyer delle Famiglie), per chiudere con “La fede e la musica“una serata tra musica e Fede, realizzata da Massimo Cotto.