Nell’Anno della Fede, diverse sono le iniziative organizzate dalla Diocesi di Asti, come ad esempio il “Cortile dei dubbiosi” (secondo appuntamento 23 febbraio alle 16,45 in Biblioteca). Tra le altre, a cura del Teatro degli Acerbi e promossa dall’Istituto Oblati di S.Giuseppe di Asti e dal Progetto Culturale ha preso il via una rassegna di quattro appuntamenti teatrali e musicali di riflessione sulla crisi di valori sofferta da uomini e donne del nostro tempo. Teatro e musica sono i linguaggi espressivi che focalizzano l’attenzione su alcune loro significative vicende storiche, evidenziandone percorsi, dubbi, scelte e “sfide” tra scienza e fede, tra l’uomo e Dio. Protagonisti del nostro tempo che nella fede hanno trovato la forza per costruire una società fondata su valori autenticamente umani, oggi troppo spesso messi in discussione. La rassegna, che già dal primo appuntamento ha riscosso grande successo di pubblico, si svolgerà fino ad aprile in diversi spazi della città. Varie le collaborazioni: dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Asti, alla Biblioteca Astense, all’ISRAT, all’Ufficio Comunicazioni Sociali della Diocesi. L’iniziativa è realizzata grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Asti ed al sostegno di aziende: Uniongas Unogas Energia di Torino e le astigiane Cattolica Assicurazioni, Farmacia Alla Torre Rossa Liprandi, Calosso e Siccardi Impianti Elettrici-Cossombrato, Bosso Mario Impresa Edile-Fraz. Montemarzo-Asti. A Luciano Nattino è affidata la consulenza drammaturgica degli spettacoli. Tutte le serate sono ad ingresso gratuito. Il secondo appuntamento, sulla tematica “la Fede e la ragione” è previsto venerdì 15 febbraio alle ore 21 presso l’Istituto Oblati Di San Giuseppe (C.so Alfieri, 384) con lo spettacolo “Com’è facile il naufragio! Il giovane Marello e il Risorgimento italiano” scritto e diretto da Luciano Nattino. Lo spettacolo, realizzato nel 2011 presenta le vicende del giovane Marello (futuro Santo) nel contesto culturale, socio-economico-politico e religioso del Risorgimento Italiano e la scelta da lui fatta di ritornare in Seminario. Vengono presentate la figura e la personalità giovanile e da adulto di Marello, con le sue opzioni fondamentali, il suo “vedere-riflettere-agire” che lo caratterizzò nell’apostolato. Tra gli appuntamenti seguenti si segnalano “La Fede nella Passione dell’uomo storico Gesù” (27 marzo, Mercoledì Santo-Foyer delle Famiglie) e, in chiusura, venerdì 19 aprile “La fede e la musica“ serata tra musica e Fede, realizzata da Massimo Cotto, un percorso “sulla declinazione di Dio nella canzone d’autore”.