Quarto appuntamento domenica 10 febbraio, alle 17, ad Asti per le conversazioni invernali di Passepartout en hiver, il ciclo di incontri organizzato dalla Biblioteca Astense e dalla CNA artigiani presso la sede della biblioteca in Corso Alfieri 375. Sarà protagonista dell’incontro Piergiorgio Bricchi. Nato a Borgomanero, astigiano di adozione dai tempi del liceo classico Alfieri, si è laureato in Lettere antiche presso l’Università degli Studi di Torino con una tesi in ebraico biblico. Per 37 anni ha insegnato Italiano e Storia prima alle Medie e poi al Liceo Artistico (ex-Istituto d’Arte). Della sua passione per l’opera lirica dice che “è la più bella eredità che mi hanno lasciato i  miei genitori”. Una passione che si adopera per diffondere: dal 1994 presiede l’Associazione Amici della Musica “Beppe Valpreda” di Asti, è socio fondatore e vicepresidente dell’Associazione musicale “Bra 1821” e dal 1990 tiene regolari corsi di Musica Lirica presso l’UTEA di Asti e presso l’Unitré di Bra. Conclude così il suo curriculum vitae: “ Nel 2003 sono stato insignito del titolo di Cavaliere di San Secondo. Il primo a stupirmi sono stato io e, quando ci penso, lo sono ancora. E come dice Mimì: “Altro di me non ti saprei narrare …”. L’incontro del 10 febbraio affronta un tema immenso ed entusiasmante, che Piergiorgio Bricchi cercherà sintetizzare attraverso la presentazione di alcuni tipi femminili presenti non solo nell’opera, ma nelle arti visive, in letteratura, in teatro e, soprattutto, nella vita di ogni giorno: dalla seduttrice alla donna angelicata, dalla madre alla cortigiana redenta. Non mancherà l’accenno a due temi che coinvolgono più direttamente anche la figura maschile e cioè l’amore spirituale o celeste tipico del primo romanticismo e la crisi della coppia che già Verdi e, in modo più mascherato, Wagner affrontarono. Il pittore Filippo Staniscia esporrà una propria opera realizzata per l’occasione e liberamente ispirata al tema dell’incontro. Designer e artista digitale, è titolare dell’agenzia pubblicitaria “Design Agency”, oltre che docente di grafica pubblicitaria. Nelle prossime settimane alcune delle sue opere di arte digitale saranno esposte a Londra, Barcellona e Venezia.