“Oggi inizia un nuovo anno scolastico. Quante emozioni ha provocato, soprattutto nei più piccini, il suono di quella campanella! I ragazzi porteranno per sempre impressi questi ricordi. Insegnanti e dirigenti scolastici sanno che siamo nel pieno di una turbolenta fase di transizione da un passato che andava senz’altro superato, fatto di docenti precari per anni e scuole che cadevano a pezzi, a un futuro che tra qualche anno darà finalmente ai nostri ragazzi insegnanti stabili, di ruolo, con la giusta serenità, necessaria per svolgere il lavoro più importante del mondo. Oggi quel futuro sembra ancora lontano, perché siamo nel mezzo di concorsi che sembrano inciampare nella burocrazia, di stabilizzazioni troppo graduali, di migrazioni coatte, di cattedre scoperte. Ad Asti abbiamo cercato di dare il nostro piccolo contributo perché in un momento così delicato i nostri ragazzi e i nostri insegnanti possano almeno trascorrere le lunghe ore di scuola in ambienti sicuri e accoglienti. Anche su questo fronte c’è ancora molto da fare ma non c’è dubbio che al suono della campanella di questa mattina chi è entrato in classe ha trovato la maggior parte delle scuole della nostra Città molto migliorate, rispetto a come le aveva lasciate a giugno. Sono circa due milioni e mezzo di euro (parte fondi comunali, parte fondi di uno Stato che può essere criticato per le modalità dei processi di stabilizzazione del corpo docente, ma senza dubbio ha messo per la prima volta da anni molte risorse per le scuole) che tra il 2016 e il 2017 cambieranno in meglio il volto dei nostri plessi. Un saluto particolare alle cinquanta famiglie che grazie alle due nuove sezioni realizzate dal Comune alla Cagni e alla Rio Crosio potranno frequentare la scuola materna pubblica, senza cercare soluzioni di ripiego altrove. L’invito che rivolgo a insegnanti e allievi è quello di fare squadra, amare la nostra scuola nonostante le difficoltà e credere davvero che solo di qui passa il nostro futuro. Un abbraccio e un in bocca al lupo a tutti i ragazzi”. Fabrizio Brignolo sindaco di Asti