La Regione e le parti sociali piemontesi hanno siglato il 22 dicembre l’accordo quadro fra la per la gestione degli ammortizzatori sociali in deroga durante il 2012.
“Questo nuovo accordo – annuncia l’assessore al Lavoro, Claudia Porchietto – nasce dal grande spirito di collaborazione delle parti sociali, dopo una lunga e complessa concertazione, al fine di individuare delle regole che consentano un governo ancora migliore degli ammortizzatori in deroga, diventati uno strumento fondamentale per affrontare la crisi. Di fronte ad elementi di continuità, come l’anno scorso si è deciso di riservare il 90% delle risorse finanziare disponibili per la cassa in deroga e il 10% per la mobilità in deroga. I datori di lavoro possono richiedere un periodo di cassa continuativo della massima durata di 8 mesi se si tratta di imprese che possono accedere alla cassa Straordinaria, 4 mesi per le altre fattispecie. Nell’accordo si è cercato di attivare strumenti volti a monitorare e premiare il loro buon utilizzo, evitando eventuali utilizzi non corretti”.
“Entrando nel particolare – continua Porchietto – abbiamo avviato una sperimentazione i cui risultati verranno costantemente analizzati dalle parti firmatarie dell’accordo al fine di valutarne il funzionamento. Verranno concesse proroghe fino a sei mesi alle aziende in cessazione di attività o sottoposte o sottoposte a procedure concorsuali. Per quelle aziende che hanno già utilizzato periodi prolungati di cassa in deroga verranno autorizzati nuovi periodi calcolati non sulle giornate richieste ma sulle ore effettivamente utilizzate”. ?Infine, Regione e parti sociali hanno concordato sulla necessità di rafforzare le sinergie tra politiche occupazionali e formative, con l’obiettivo di promuovere politiche attive del lavoro coerenti con percorsi innovativi di riconversione e ristrutturazione aziendale e con i fabbisogni di competenze e professionali dei marcati del lavoro e dei sistemi di impresa.