Marco Reggio, 53 anni, imprenditore agricolo di Castelnuovo Calcea, coniugato con 4 figli, è stato nominato ieri sera, giovedì 26 aprile, presidente di Coldiretti Asti. L’elezione è avvenuta unitamente alla costituzione del nuovo Consiglio provinciale della federazione, scaturito dalle assemblee di base tenutesi nel corso degli ultimi due mesi. Marco Reggio succede a Roberto Cabiale che ha retto l’incarico per sei anni e che ha deciso di non ricandidarsi per dedicarsi con maggiore presenza alla sua famiglia e alla sua impresa vinicola in Moncalvo. Il neo presidente gestisce un’azienda a indirizzo prevalentemente vitivinicolo e corilicolo, è stato fra i principali fautori del progetto “Barbera Amica” aderendo per primo al progetto di filiera attuato attraverso il Consorzio Terre di Qualità di cui è presidente. Reggio diventa leader dell’organizzazione maggiormente rappresentativa di tutte le categorie, nonché la più grande forza sociale del territorio, forte di 15.813 tesserati, più i rappresentanti di 30 cooperative associate a UeCoop. Con la nomina del leader provinciale, va a compimento un impegnativo sforzo organizzativo che ha visto il rinnovo di 75 consigli di sezione in altrettanti comuni a forte vocazione agricola della provincia, dove in ognuno è stato nominato un consiglio direttivo, composto da un minimo di 5 a un massimo di 21 consiglieri con relativo presidente sezionale. Dalle assemblee di base sono così scaturiti i nove consigli di zona, facenti capo a Asti, Canelli, Castelnuovo D.B., Moncalvo, Montiglio M., Nizza M., San Damiano, Vesime e Villanova. L’assemblea di questa sera ha quindi nominato il Consiglio provinciale di Coldiretti Asti di cui pubblichiamo in calce l’elenco completo. “E’ stato un impegno imponente – sottolinea il direttore della Federazione, Antonio Ciotta – ma era anche l’unico modo per permettere la cosiddetta democrazia che viene dal basso, direttamente dalla base associativa. E poi, solamente così è possibile garantire la rappresentanza e cogliere le effettive esigenze sociali del territorio”. “Coldiretti ha una vasta rappresentanza e un dichiarato impegno sociale – ha affermato Marco Reggio al momento dell’investitura – e per questo sento una forte responsabilità, ma sono anche sereno perchè so di non essere solo, anzi, ringrazio fin da subito Roberto Cabiale per l’apporto che vorrà continuare a dare all’interno del Consiglio direttivo e con lui tutti gli altri consiglieri con cui sono sicuro sapremo collaborare fattivamente tutti insieme. Voglio dichiarare come il mio mandato non possa che andare nel senso della continuità, per portare a ulteriore compimento il progetto Coldiretti per le imprese e per il Paese “Una filiera agricola tutta italiana” e l’applicazione degli accordi di filiera che in molti settori hanno ormai avvicinato, senza intermediazioni, il primario, all’artigianato e all’agroindustriale, se non direttamente al consumatore. Dobbiamo e vogliamo sviluppare ulteriormente i nostri progetti che abbiamo fatto crescere i questi ultimi otto anni nell’Astigiano: dalle iniziative di Campagna Amica, con i punti vendite, le botteghe, gli agri mercati e gli Agrichef degli agriturismo Terranostra, fino ai quattro principali progetti di filiera, sugli ortaggi, sul vitivinicolo, sulle nocciole e sui cereali che ricomprendono l’orzo per la birra del Monferrato e il pane 100% dell’Astigiano. Il tutto – conclude Reggio – per dare valore alle produzioni primarie e per permettere una corretta gestione del territorio”. “Penso di poter dire – ha sottolineato Cabiale al momento del passaggio di consegne – che pur essendoci ancora molto lavoro da fare, oggi siamo consapevoli di aver trovato nuovi alleati, di aver costruito una nuova forma di rappresentanza che vede Coldiretti sempre più sindacato imprenditoriale di filiera, insieme alle aziende artigiane e industriali d’eccellenza; vedo molta più unità di intenti per la realizzazione di accordi economici e commitment concreti finalizzati ad assicurare la massima valorizzazione della produzione agricola, anche attraverso la realizzazione di contratti di filiera sostitutivi dell’ormai superata stagione della sterile interprofessione”. Dall’assemblea è emerso chiaramente come Coldiretti, oggi, sia capofila di un progetto, denominato “Filiera Italia” e traslato sul territorio col nome di “Filiera Asti”, che mette assieme le imprese buone del territorio, sia agricole che artigianali e agroindustriali, aziende virtuose, quelle aziende che hanno e vogliono continuare ad avere una patria.

 

Il rinnovato Consiglio direttivo della Federazione provinciale Coldiretti Asti,
è così composto:

Marco Reggio di Castelnuovo Calcea (Presidente Federazione Provinciale)
Renzo Allegretti di Castell’Alfero
Enrico Barbero di Mombercelli
Roberto Cabiale di Moncalvo (Presidente Zona di Moncalvo);
Giuseppe Campia di Tigliole
Antonio Caruso di Castelletto Molina
Enrico Diotto di Vesime
Felice Gerardo Ferrero di Villa San Secondo (Presidente Zona di Montechiaro)
Carlo Gallo di Montabone (Presidente Zona di Canelli)
Silvano Giachino di Coazzolo
Francesco Maccario di Castelnuovo don Bosco
Massimo Marengo di Castagnole Monferrato
Danilo Merlo di Monastero Bormida (Delegato Giovani Impresa Coldiretti Asti)
Ezio Mondo di Costigliole d’Asti
 Angelo Monticone di San Damiano d’Asti
Giovanni Domenico Pesce di Nizza Monferrato
Enrico Pia di Isola d’Asti
Alessandro Pocellana di Asti (Presidente Zona di Asti)
Andrea Rabino di Villafranca d’Asti (Presidente Zona di San Damiano)
Mario Raviola di Asti (Presidente Associazione Pensionati Coldiretti Asti)
Franco Serra di Aramengo (Presidente Zona di Castelnuovo Don Bosco)
Micaela Soldano di Villafranca d’Asti (Responsabile Donne Impresa Coldiretti Asti)
Federico Tanino di Cinaglio
Gianfranco Torelli di Bubbio (Presidente Zona della Valle Bormida)
Franco Toso di Villanova d’Asti (Presidente Zona di Villanova)
Massimo Giaccone (Presidente del Collegio dei Revisori)
Maurizio Soave di Castelnuovo Belbo (Revisore Effettivo)
Carlo Caviglia di Viarigi (Revisore Effettivo)
Marco Melica di Buttigliera d’Asti (Revisore Supplente)
Piero Domenico Parena di Montechiaro d’Asti (Revisore Supplente)
Mario Bisconti (Presidente del Collegio dei Probiviri)
Franco Roero di Montegrosso (Probiviro Effettivo)
Fidanza Fabio di Calosso (Probiviro Effettivo)
Sandro Santi di Canelli (Probiviro Supplente)
Andrea Scaglia di Cisterna d’Asti (Probiviro Supplente)