“Lascio la presidenza della Consulta Aree Vaste di ANCI Piemonte con un bilancio positivo per il grande lavoro di condivisione svolto con i presidenti delle province e per l’ottima sinergia sviluppata a livello nazionale con l’UPI, l’Unione delle Province Italiane”.Così Marco Gabusi, dopo la nomina ad Assessore ai Trasporti della Regione Piemonte e la sopravvenuta incompatibilità con l’incarico in ANCI. La Consulta Aree Vaste, nata dalla fusione tra l’Unione delle Province Piemontesi (UPP) e l’ANCI regionale, svolge un’attività di supporto a favore delle province piemontesi, in stretto raccordo con l’Unione delle Province Italiane (UPI) ed in collaborazione con altre associazioni ed organi territoriali, tra cui la Regione.Due le questioni principali con le quali le province saranno chiamate a fare i conti nei prossimi mesi. “In primo luogo – spiega Gabusi – bisognerà rimediare in qualche modo ai danni causati dalla mancata riforma delle province: le difficoltà sono enormi e gli effetti della Legge Delrio sono sotto gli occhi di tutti, a partire dal caos legato al rinnovo dei consigli provinciali. Inoltre la legge 23 della Regione, che ha recepito la Delrio, ha creato una mobilità lavorativa senza precedenti: i trasferimenti da e per la Regione generano problemi nella gestione del personale, con una disparità di trattamento e una confusione dei ruoli ai quali sinceramente non eravamo abituati. Tutta burocrazia che si aggiunge alla burocrazia già esistente e che impedisce di fatto alle amministrazioni di concentrarsi sui problemi reali dei cittadini. Su questi temi le province dovranno confrontarsi con Regione e Governo. Sono queste le sfide con cui la Consulta dovrà misurarsi”, conclude.