Da alcuni giorni, su iniziativa della Procura della Repubblica di Asti, è in atto un’inchiesta sull’ultima gestione della Way-Assauto, la storica fabbrica metalmeccanica astigiana – produzione ammortizzatori.
Nelle indagini oltre alla Guardia di  Finanza è impegnata anche la Digos.

Ieri le fiamme gialle hanno compiuto una perquisizione a Portacomaro nella casa di Diego Robella  proprietario dell’azienda e nell’abitazione di Ezio Trinchero socio di minoranza.  E’ stata sequestrata ampia documentazione attualmente all’esame del magistrato.
Oggi, il procuratore capo della repubblica Maurizio Laudi,  parlando con i giornalisti ha detto: “Siamo all’inizio di un’inchiesta non facile e per certi aspetti complessa che potrebbe interessare più persone. Per il momento non possiamo ancora pronunciarci anche perché non ci sono rilievi penali”.

La Finanza e la Polizia avevano già avuto dubbi sulla gestione dell’azienda nello scorso mese di  settembre, quando le Fiamme Gialle avevano ricevuto  dal tribunale l’incarico  di verificare la consistenza patrimoniale dell’azienda, prassi necessaria per concedere o meno il commissariamento straordinario.