Il prossimo 11 marzo avrà luogo la diciottesima edizione di M’illumino di Meno, la celebre e partecipata campagna radiofonica dedicata al risparmio energetico e agli stili di vita sostenibili, lanciata da “Caterpillar” e Rai Radio2 nel lontano 2005. Spegnere, pedalare, rinverdire, migliorare: è questo l’invito che la trasmissione fa ai suoi ascoltatori in occasione dell’edizione di quest’anno. Il silenzio energetico simbolico, quel semplice gesto di spegnimento della luce che decine di migliaia di individui, istituzioni, associazioni, negozi, hanno messo in pratica in questi 18 anni di campagna, è accompagnato da altre azioni che contribuiscono a una radicale transizione energetica. Tra queste, nell’edizione “della maturità”, la diciottesima, la campagna mette al centro il ruolo propositivo e trasformativo della bicicletta e delle piante, perché entrambe hanno dimostrato di poter concretamente migliorare l’esistente. promuoviamo l’idea di crescere e vivere in un mondo migliore più sostenibile e  più equo contribuendo alla lotta ai cambiamenti climatici

Varie associazioni di Canelli e dei dintorni hanno aderito a M’illumino di meno 2022 con un’iniziativa patrocinata dal Comune di Canelli: la Passeggiata notturna al Parco Scarrone.

Ritrovo ore 20.30 di venerdì 11 marzo nell’isola pedonale di Piazza Cavour, Canelli.

Alle ore 21 partenza a piedi e in bicicletta per il Parco Scarrone, dove sarà possibile passeggiare e osservare la volta stellata grazie al telescopio del Professor Carlo Perfumo.

Ci saranno momenti musicali e di letture sui temi dell’edizione 2022, senza dimenticare quanto sta accadendo in questo momento nell’Europa Orientale.

Per l’occasione, verranno spente le luci della cassa d’espansione del torrente Belbo, che accoglie il Parco Scarrone, e il Comune di Canelli ridurrà l’illuminazione pubblica. L’intento è quello di promuovere l’idea il risparmio energetico e il rinverdimento contribuiscano a crescere e vivere in un mondo migliore, più sostenibile e più equo, contribuendo al contrasto ai cambiamenti climatici