La rete Welcoming Asti, le persone e le associazioni che ne fanno parte promuovono per il prossimo 30 dicembre una fiaccolata per la pace, un piccolo cammino condiviso per ricordare l’urgenza di accordi che facciano terminare la guerra in Ucraina e le guerre in tanti paesi del mondo.

In continuità con i presidi mensili proposti da tempo, la rete e i pacifisti astigiani vogliono richiamare tutti non solo a un generico grido per la pace ma anche a riflessioni ampie, profonde, attuali sulla necessità di destinare ad altri scopi le enormi spese oggi destinate agli armamenti e in continuo aumento non solo nel nostro paese.

“Le guerre sono sempre, per tutti, solo sconfitte. Portano morti violente e molte morti collaterali, soprattutto tra i civili e soprattutto nelle fasce più marginali delle popolazioni. Portano fame e carestie, sconvolgimenti climatici, derive antidemocratiche, violenze di genere e costringono le persone a fuggire dai propri paesi – spiegano dalla Rete -. Non possiamo assistere inermi a quanto succede nel mondo e richiamarle le ragioni della pace al termine di un anno orribile assume anche il significato di una piccola speranza di cambiamento”.

L’appello è dunque “camminare insieme per la pace, una utopia che deve diventare realtà, anche attraverso piccoli gesti”.

Il programma della fiaccolata prevede il ritrovo alle 21 in piazza San Secondo, alle 21,30 la partenza verso corso Alfieri, piazza Roma, piazza Cairoli, piazza Cattedrale, via Cattedrale e via Milliavacca con la conclusione all’interno del Foyer delle famiglie dove ci si potrà fermare per una bevanda calda.

“Possiamo e dobbiamo essere in tanti e tante, con le nostre bandiere della pace arcobaleno e le fiaccole”, concludono da Welcoming Asti.