Soffermare lo sguardo, spesso sfuggente e distratto sulle bellezze poco conosciute e inaccessibili del nostro Paese, grazie agli itinerari tematici e alle aperture speciali proposti dal FAI – Fondo Ambiente Italiano in 250 città italiane: l’occasione saranno le Giornate FAI d’Autunno, evento realizzato dai Gruppi FAI Giovani a sostegno della campagna di raccolta fondi “Ricordati di salvare l’Italia”, attiva fino al 31 ottobre.

Asti: fabbrica di torrone e cioccolato Davide Barbero

La visita alla torroneria e cioccolateria Davide Barbero rappresenta un’esperienza unica ed interessante e un’occasione per ammirare le macchine storiche, i documenti originali, le foto di un tempo che sono conservate all’interno del piccolo museo aziendale. L’azienda rappresenta infatti un vero e proprio “museo che lavora” e che affascina per l’artigianalità della produzione e per la location in un fabbricato liberty nel cuore di Asti. Ma la visita regalerà anche un pezzo di storia, con insegne, fotografie, oggetti, cenni storici, legato proprio al complesso di via Brofferio, strada anticamente chiamata Contrada dei Filanti e dei Tessitori, poiché ospitava moltissime manifatture tessili. Dopo secoli di attività della vocazione manifatturiera restano poche tracce: ma foto di metà anni Venti testimoniano l’esistenza, proprio nella attuale sede della ditta Barbero, del maglificio Vincenzo Omedé, che alla fine negli anni trenta arrivò ad occupare oltre 400 operai. Chiuso il maglificio, i locali ospitarono negli anni Quaranta la fabbrica di biciclette di Giovanni Gerbi, il mitico ‘Diavolo Rosso’ campione del ciclismo italiano cantato anche da Paolo Conte. Nel 1953 Davide Barbero trasferisce l’azienda dolciaria, nata nel 1883, da via Cotti Ceres appunto in via Brofferio 84 dove risiede tutt’ora, proprio nei locali della vecchia fabbrica di biciclette Gerbi di proprietà della moglie. Le visite potranno aver luogo dalle ore 10 alle ore 12.30 e dalle ore 14.30 alle ore 17.00 e sarà richiesto un contributo facoltativo di 3€, a sostegno dell’attività della Fondazione. Per chi si iscriverà al Fai per la prima volta durante l’evento sarà destinata eccezionalmente la quota agevolata di 29 euro anziché 39. La quota agevolata varrà anche per chi si iscriverà per la prima volta tramite il sito www.fondoambiente.it nel mese di ottobre.