Sindrome di Usher e sordocecità: relazione tra disabilità visiva e uditiva è il titolo del convegno organizzato, venerdì 14 novembre, dall’Associazione Apri in collaborazione con l’Asl AT. I lavori, in svolgimento dalle 9 alle 18,30 nella Sala Congressi dell’Azienda sanitaria, in via Conte Verde 125, sono rivolti a medici di base, specialisti (otorinolaringoiatri, oculisti, psicologici) e tecnici di neurofisiopatologia, audiometristi, logopedisti, ortottisti, audioprotesisti, educatori professionali, infermieri. Tutti i posti disponibili (una settantina) sono stati coperti.

Undici i relatori, tra cui i primari del “Cardinal Massaia” Elio Prosio (Oculistica) e Paolo Pisani (Otorinolaringoiatria). Il convegno è organizzato sotto il patrocinio dell’Ordine dei Medici, con il contributo della Fondazione CRAT e la collaborazione del CSV Asti.

La sindrome di Usher è una malattia congenita che, a diversi livelli, si manifesta con deficit uditivo (più o meno grave), associato a una perdita progressiva della vista causata da una degenerazione della retina.