Il Comune di Asti come molti altri Comuni del territorio sta lavorando da molti mesi per l’attivazione dei Puc, ovvero i Progetti di utilità collettiva. Già all’inizio del 2020 i tecnici del Comune si erano incontrati con i referenti dell’Asp e con la Procura della Repubblica per prevedere l’attivazione dei progetti di utilità collettiva ma sia a causa del lockdown  occorso, sia per la mancanza di linee di indirizzo condivise non era stato possibile attivare la progettazione. La Banca Mondiale che ha la referenza della formazione e della programmazione dei Puc ha provveduto a formare i diversi Enti  dando le indicazioni necessarie per la loro modalità di attuazione solo nel mese di Giugno 2020. La procedura di attivazione dei Puc prevede specifici passaggi metodologici  che richiedono  un grosso impegno in termini di risorse umane per la loro predisposizione. Infatti, il Comune nell’estate si è attivato per l’assunzione di operatori specificatamente dedicati come previsto dalla normativa che consente di attingere dai fondi messi a disposizione dal Governo per implementare gli organici. Nell’attesa di poter giungere a regime nell’applicazione dei progetti  il 3 settembre è stato fatto un  incontro con tutti i Dirigenti del Comune di Asti al fine di attivare a breve i primi Progetti di utilità collettiva.