Il punto della giornata nella consueta diretta Facebook serale del sindaco di Asti Maurizio Rasero.

Punto che si chiude con l’aggiornamento dei covid positivi ad Asti. I deceduti sono saliti a 19 rispetto ai 16 degli ultimi dati diffusi oggi nel primo pomeriggio dalla Regione Piemonte, mentre i positivi sono passati da 282 a 296.

“Siamo nel pieno della battaglia – ha detto Rasero -. Dobbiamo considerare le persone che incontriamo come fossero dei casi positivi. Non è un’esagerazione. Solo pensando questo possiamo adottare le giuste norme di comportamento”.

Rasero ha poi ringraziato alcuni club di servizio cittadini che con il progetto “Insieme per la Terapia Intensiva” hanno acquistato macchinati, tra cui un ecografo e dei letti, da destinare all’ospedale Cardinal Massaja di Asti. Proprio l’ospedale, ha annunciato il primo cittadino, nei prossimi giorni verrà dotato di un macchinario per fare i tamponi in modo autonomo, senza dipendere da altre strutture ospedaliere, con un significativo risparmio di tempo.

E’ poi tornato sul tema dei lavoratori e sul sostegno che l’economia locale, e non solo, necessita.

“Tutti sono incerti su cosa capiterà – ha detto -. Avremo bisogno di aiuti da Regione e Stato, ma non sono ancora stati previsti in modo adeguato. Non è il momento delle polemiche questo. I fondi al momento sono stati destinati all’emergenza sanitaria, ma passato questo momento sarà indispensabile un intervento economico. Per ripartire ci vorrà una scossa che da soli non potremmo darci”.

Rasero ha poi ricordato come nel tardo pomeriggio l’assessore regionale al Lavoro Chiorino abbia sottoscritto con le parti datoriali e sindacali l’accordo quadro sulla cassa integrazione in deroga.

Cenno poi ai controlli e alla nuova autocertificazione uscita oggi. “Sembra incredibile l’ennesimo modello in pochi giorni – ha detto – Questo non aiuta a lavorare, ma ricordo che nel caso le autocertificazioni possono essere compilate anche durante il controllo”.

Tante, troppe ancora le denunce “Bisogna stare a casa”, ha ribadito.

Controlli anche nei supermercati dove, dalle verifiche effettuate questa mattina da una pattuglia in svariati negozi e store cittadini, le norme sono state rispettate.

Cenno infine anche al progetto di spesa a domicilio messo in piedi da Comune e Pastorale Giovanile. “Solo oggi sono state consegnate spese a 50 famiglie”.

Pubblicato da Rasero Maurizio su Giovedì 26 marzo 2020