Supera le 9 mila firme la petizione lanciata dai Bimbisvegli della scuola di Serravalle che hanno adottato Taiwo. L’appello diventato appunto una raccolta firme on line su change.org è quello di fare rimanere il giovane in Italia, nonostante la commissione per il riconoscimento della protezione internazionale della prefettura di Torino abbia rigettato la domanda. I piccoli studenti (hanno frequentato la prima e la seconda elementare ndr) armati di carta e penna avevano scritto una lettera di raccomandazioni proprio alla commissione. “Taiwo è nostro amico, ci insegna l’inglese e ci aiuta. Non cacciatelo via”. Una vicenda ripresa anche dalle maggiori testate giornalistiche nazionali e che domani, venerdì, arriverà persino sulla tv nazionale. Una troupe del programma “L’aria che tira”, in onda su La7, alle 11.30, intervisterà i bambini che così potranno ribadire il loro appello ancora una volta.

Un appello che non coinvolge solo Taiwo visto che già qualche mese fa gli studenti si erano spesi anche per Paul, un altro migrante ospite del cento di accoglienza di Serravalle che come Taiwo era diventato amico degli studenti. La commissione ha concesso una proroga; fra qualche settimana Paul saprà se potrà rimanere a Serravalle oppure se, invece, sarà costretto a lasciare l’Italia e i suoi piccoli amici.

Intanto, però, i Bimbisvegli non sono stati con le mani in mano. Durante le lezioni si sono confrontati e hanno deciso che al loro amico Taiwo serviva un avvocato per poter presentare ricorso alla decisione della commissione torinese. E di legali ne sono stati trovati ben tre, fra cui l’avvocato astigiano Roberto Caranzano, che seguiranno il caso di Taiwo nella speranza che l’Appello possa essere accettato.

Qui la petizione lanciata da Bimbisvegli.