Venerdì 13 maggio a Palazzo Civico è stato siglato il Protocollo d’intesa tra l’Amministrazione Comunale ed il Consorzio per la Tutela del Vermouth di Torino, primo passo per la concessione e gestione dei locali posti al piano terreno di palazzo Ottolenghi destinati a costituire il futuro polo espositivo del mondo del vermouth e delle erbe officinali.
L’Amministrazione Comunale, consapevole che per il rilancio del territorio rivestono importanza primaria la promozione turistica, la valorizzazione dei prodotti tipici locali e la realizzazione di iniziative atte ad incrementare ed accogliere il flusso turistico, ha individuato infatti in detto Consorzio, dopo un ampio e articolato confronto con le realtà associazionali del settore vitivinicolo operanti nella realtà astigiana, il soggetto ideale per realizzare, declinando le linee programmatiche del progetto “Vino e Cultura” che vede in palazzo Ottolenghi il fulcro centrale, un polo di attrazione e di promozione turistica realmente innovativo e caratterizzante la città, in grado di rappresentare un significativo strumento per attrarre visitatori, oltre che valorizzare le tradizioni, sostenere l’enogastronomia di qualità e diffondere la conoscenza delle produzioni tipiche, dando impulso nel
contempo al patrimonio culturale e storico della città.
Al temine dei lavori, finanziati con i fondi europei del POR FESR, Palazzo Ottolenghi ospiterà lo spazio “Asti città del Vino” – un luogo che racconterà con allestimenti multimediali, sensoriali, interattivi e didattici il rapporto tra vino e territorio, con lo scopo di presentare la Civiltà della Vite, del Vino e del Vermouth e l’Antropologia Viticola, Enologica e dei Vini Aromatizzati; un’enoteca regionale con annesso ristorante; un complesso di sale espositive per ospitare mostre ed eventi temporanei; un locale fronte corso Alfieri destinato alla promozione commerciale delle eccellenze enogastronomiche del territorio.