“L’impiantistica sportiva al servizio del cittadino. Il dato come strumento di conoscenza e di   gestione” è stato l’argomento del convegno organizzato dalla Regione Piemonte e svoltosi ieri a Torino nel Centro Incontri dell’ente. I dati presentati hanno evidenziato come il Piemonte vanti numeri competitivi rispetto alle altre   regioni: il 54% degli atleti italiani risiede nel Nord Italia, sono 332.008  gli atleti tesserati in   Piemonte, 4.604 le Società sportive, 64.136 gli operatori sportivi. Su 1206 Comuni del Piemonte, il   91% possiede impianti sportivi. Tra i primi cinque sport per numero di atleti figurano: il calcio, il   tennis, la pallacanestro, la pallavolo e la pesca sportiva e le attività subacquee. Leggermente diversa   la classifica stilata in base al numero di società: al primo posto le bocce, il calcio, judo-lotta-karate,   tennis, pesca sportiva e le attività subacquee. Solo nell’area metropolitana la nostra regione vanta   1606 impianti sportivi, 3472 spazi dedicati e ben 4317 discipline praticate. Definizione di linee guida per supportare i Comuni nell’ambito delle concessioni e della gestione   degli impianti sportivi; supervisione di strumenti urbanistici con standard minimi di superficie per   abitante da destinare a spazi sportivi; promozione di iniziative che siano volàno di sviluppo   economico nel campo dell’efficienza energetica; attivazione di politiche economico-finanziarie con   fondi rotativi e fondi di garanzia per favorire sostenibilità e investimenti per il potenziamento e la   qualificazione degli impianti e delle attrezzature sportive. Questi in sintesi alcuni dei temi affrontati   nella giornata e sviluppati in particolare da Giovanni Maria Ferraris, assessore regionale allo   Sport. Durante l’incontro, cui hanno partecipato molti amministratori di enti locali e del mondo sportivo,   sono state presentate inoltre analisi relative alle possibilità di finanziamento in ambito sportivo   grazie alla relazione di Giovanni Rotolo, responsabile commerciale dell’Istituto per il Credito   Sportivo; ampio spazio è stato inoltre dedicato anche all’analisi economico-finanziaria relativa   all’impiantistica, grazie alla relazione del professor Valter Cantino dell’Università degli Studi di   Torino ed al tema dell’efficientamento energetico degli impianti sportivi pubblici e sulle possibilità   di una loro gestione sostenibile. “E’ stata l’occasione per fare il punto della situazione, dopo anni, sui dati aggiornati e sul come   utilizzarli in modo multidisciplinare attraverso il web sul nostro sito regionale, dati che possono   servire a chi intende vivere lo sport o investire su di esso, anche in ambito turistico – ha   commentato l’assessore regionale allo Sport, Giovanni Maria Ferraris – Inoltre, intendiamo   dotarci di modalità finanziarie per investimenti sugli impianti utilizzando crediti bancari agevolati   o fondi rotativi e introducendo il servizio dei fondi di garanzia in quanto gli enti locali non riescono   più a sopperirvi, e nel contempo di criteri che permettano di adottare nuove regole per la   concessione e la gestione degli impianti, trasformando gli sprechi in risorse”. Il censimento degli impianti del Piemonte, realizzato grazie alla collaborazione  Regione Piemonte   – Coni, sarà a breve consultabile sul sito della Regione Piemonte, grazie a un applicativo, che   consentirà al cittadino che lo consulterà, di trovare le informazioni su quali impianti esistono in   Piemonte, la loro ubicazione ed ogni altra utile informazione per il loro utilizzo. Una fruizione non   solo per i praticanti sportivi, ma anche per gli addetti ai lavori, che finalmente potranno usufruire di   una mole di dati organica e sistemica.