“Abbiamo mantenuto le promesse. Nei mesi precedenti all’incontro odierno al Cipe abbiamo più volte dimostrato la volontà di voler sbloccare e completare l’opera.” Apre così il deputato Cinque Stelle Paolo Romano.

Sono solo 9 i chilometri mancanti, un’avventura protratta negli anni che sembra finalmente trovare un lieto fine.
“Un’opera sciagurata, come ha detto il Ministro Toninelli, una strada che rimane monca all’interno dell’area del cuneese. Il nostro Governo è riuscito in quello che gli altri hanno solo rimandato.”-continua la deputata pentastellata Fabiana Dadone.

Per la A33 Asti-Cuneo si tratta della revisione del rapporto concessorio e della gestione della infrastruttura per circa 626 milioni di euro. Il nuovo piano della A33 Asti-Cuneo prevede l’emergere al 2045 di un valore di subentro di 306 milioni di euro

“Abbiamo seguito le nuove procedure, non c’è bisogno del parere della Commissione Europea, finite le funzioni meramente amministrative possiamo orgogliosamente dire che finalmente potranno partire i lavori di completamento.” Conclude entusiasta l’onorevole Romano.