Buon debutto oggi, mercoledì, dei servizi dei Consultori Familiari dell’Asl AT a “Un anno di salute in piazza”, il percorso di prevenzione ed educazione alla salute del Massaia.
Per gli operatori presenti nella piazza interna dell’ospedale, è stata l’occasione per fornire i primissimi dati dell’attività di cura, informazione e assistenza del 2010: “Sono cifre in crescita, rispetto allo stesso periodo del 2009, e sono ancora passibili di un ritocco verso l’alto nei prossimi 50 giorni, prima della fine dell’anno”, commenta la responsabile del servizio, Paola Imarisio, “soprattutto aumentano i passaggi delle donne straniere”. A ottobre, nei tre consultori della provincia, Asti, Nizza e Canelli, sono stati registrati quasi 5000 passaggi, tra anamnesi e valutazione della salute dell’utente. Sono invece 3947 le visite ostetrico/ginecologiche erogate. Lo Spazio Mamma, tra i tanti servizi consultoriali, è stato d’aiuto per l’assistenza dopo il parto e il sostegno all’allattamento a poco più che 2700 donne (2705, per la precisione).
Oltre alla responsabile Imarisio, la struttura di via Baracca ad Asti conta sull’apporto di due ostetriche, due educatori, una psicologa, due infermiere, due mediatrici culturali, un avvocato e un’amministrativa. Il servizio è aperto da lunedì a giovedì dalle 8.30 alle 13.30 e dalle 14 alle 16, il venerdì dalle 8.30 alle 13.30 e dalle 14 alle 15, tel. 0141.211340. Nella stessa sede si trovano lo Spazio Mamma (0141.482709) e l’ambulatorio di Prevenzione Serena (0141.482720).
Per Nizza e Canelli lo staff è composto dal medesimo personale che si divide i due centri: due ostetriche, due infermiere, due puericultrici, tre psicologhe e un pediatra. Il servizio di Nizza Monferrato è in piazza Garibaldi 14, operativo dal lunedì al giovedì dalle 9 alle 12 e dalle 13 alle 15, il venerdì dalle 9 alle 13, tel. 0141.782413.
A Canelli il consultorio è in via Roma 70, aperto da lunedì a giovedì dalle 9 alle 12 e dalle 13 alle 15, il venerdì dalle 9 alle 13, tel. 0141.822373.
Nella fotografia, da sinistra, la mediatrice culturale Sabina Darova, la responsabile del servizio Paola Imarisio, l’infermiera pediatrica Mariangela Barbera e l’ostetrica Melania Perrone.