“A nove mesi dal sisma tutto è praticamente fermo. Le scosse della scorsa estate hanno sconvolto radicalmente la vita di tanta gente, la violenza dell’evento ha spazzato via le nostre case”.  Racconta così, senza mezzi termini, Roberto Sbriccoli il presidente della pro loco di Campi, una delle più popolate borgate a undici chilometri da Norcia, nell’incontro in Municipio patrocinato dalla proloco di Portacomaro. “Delle 21 chiese presenti nel ns territorio non è rimasto nulla”. Rabbia, inquietudine, ma anche tanta voglia di riprendersi in un territorio che vive di agricoltura e di un crescente turismo che da lì vuole ripartire. A Campi esiste una struttura ricettiva, l’Arca di Noè, “realizzata senza spendere un centesimo di manodopera” e inaugurata provvidenzialmente il 6 agosto 2016 esattamente 18 giorni prima del sisma della notte del 24 agosto. Si sono ricevute tante donazioni (180.000 euro) e la “libera repubblica di Campi”, così è stata definita per la sua operatività organizzativa, non ha atteso il ”container collettivo da 50 posti” né all’infinito moduli abitativi mai arrivati. C’è chi si è acquistato per conto proprio una “casetta” provvisoria e chi si è aggiustato nell’Arca di Noè. Ora si tratta di guardare avanti e la Libera Repubblica di Campi ha ideato il progetto Back to Campi che prevede la realizzazione di una struttura polivalente coperta, area destinata a parcheggio, per i camper e le roulottes, un villaggio bungalow. Tutto in edilizia antisismica, struttura in legno e acciaio, Progetto ambizioso (quattro milioni di euro) ma rilevante e ritenuto opportuno per favorire accoglienza, creare posti di lavoro, rilanciare turismo anche di carattere sportivo. Il tono del progetto è ispirato alla filosofia “nel mezzo delle difficoltà possono nascere opportunità” ed è il senso di questo tour per la penisola che l’infaticabile presidente della proloco di Campi ha intrapreso e che inizia a dare qualche risultato. Presenti all’incontro, oltre agli Assessori della Città che hanno fatto il punto sugli aiuti alle zone del sisma, Carolina Raviola presidente della pro loco di Portacomaro, Stefania Bensi del baby parking “il prato fiorito” prima sostenitrice del rapporto con la proloco di Campi, e Emanuele Cotti docente dell’Istituto Castigliano, i cui  allievi della prima G hanno confezionato la riproduzione del Castello di Campi da donare alle 60 famiglie del paese.