Un progetto che nasce dallo sforzo congiunto delle associazioni locali di categoria (Confartigianato, CNA, Ascom e Confesercenti) con la Camera di Commercio di Asti e il Comune di Asti per sviluppare un modello condiviso di gestione dello spazio pubblico nell’area centro della città di Asti che unisca gli esercizi del commercio, dell’artigianato, dei servizi e della cultura, coordinati da una politica comune di sviluppo e di promozione del territorio.
E’il “Centro Commerciale Naturale di Asti” che sabato 28 maggio alle 15 vedrà il taglio del nastro. Diversi punti informativi dislocati nelle piazze del centro distribuiranno gadget.
“Vogliamo riportare la gente ad Asti – scrivono nella nota ufficiale gli organizzatori – perché Asti lo merita e perché Asti è in grado di offrire cose che altri non hanno. Lo sforzo è anche culturale , per questo lavoreremo anche per migliorare la “cultura del’accoglienza”, i processi di marketing e  i servizi alle persone.

Il  turismo è una grande risorsa su cui intendiamo  puntare perché può favorire l’indotto   collegato non solo alla ristorazione, ma anche al commercio in senso lato.

Abbiamo coniato uno slogan che non vuole essere solo tale, ma che ci auguriamo possa davvero diventare la prerogativa perche Asti ritorni ad essere la “città che vogliamo”  per  “uno shopping di qualità”; per fare ciò dobbiamo essere bravi a “portare gente ad Asti”  incominciando dal sabato e poi vedremo  direttamente con i commercianti e gli artigiani, quali e quante domeniche tenere i negozi aperti, in concomitanza di quali eventi.

Il calendario delle manifestazioni dell’Amministrazione è molto ampio, noi riteniamo che serva puntare  su alcune di queste, valorizzarle, promuoverle maggiormente e collegarle magari a promozioni, offerte stimolanti ed esclusive reperibili solo presso i  negozi di vicinato del “Centro Commerciale Naturale – Asti Le cento torri “.

Intendiamo  concentrare l’attenzione su quattro grandi eventi: il Mercato d’Europa, Gustadom, Arti e Mercanti e Moda sotto le stelle “.