Si chiamano inibitori della pompa protonica e, riducendo notevolmente l’acidità gastrica, rappresentano un’arma indispensabile per la cura delle patologie acido-correlate del tratto digestivo superiore (malattie da reflusso, ulcera gastrica e duodenale): ma non sempre di questi farmaci viene fatto un giusto utilizzo.
Proprio sull’appropriatezza dell’uso dei “PPI” (così vengono definiti tecnicamente) la struttura di Gastroenterologia ed Endoscopia digestiva del Cardinal Massaia organizzerà sabato 25 settembre una giornata formativa rivolta ai medici specialisti ospedalieri e a quelli di famiglia.
“A livello locale e nazionale – spiega Mario Grassini, primario del reparto astigiano e responsabile scientifico del corso – l’uso di questi farmaci ha trovato un sempre maggiore utilizzo, arrivando a rappresentare un’importante voce della spesa farmacologica: tanto da indurre gli organi competenti a scelte importanti nell’ambito della prescrivibilità. A volte, però, si è registrato un uso scorretto dei ‘PPI’ con una ricaduta negativa sui costi. L’evento formativo del 25 settembre punta a migliorare la cultura farmacologica e prescrittiva di questi farmaci anche in funzione di ottimizzare la spesa”.
I lavoro si terranno, dalle 8.45 alle 16.45, nella Sala Convegni dell’Asl AT, in via Conte Verde 125. Sette i docenti provenienti da strutture sanitarie del Piemonte e della Toscana: il Cardinal Massaia sarà rappresentato, oltre che da Grassini, dalla collega dello stesso reparto Edda Battaglia, responsabile del Servizio di Fisiopatologia digestiva, e da Silvana Martinetti, a capo della Farmacia Territoriale dell’Asl AT.