E’ stato sgomberato questa mattina il campo abusivo dei nomadi rom insediati da una decina d’anni nelle vicinanze di corso Savona, in località Boana. L’impresa di demolizione incaricata dal Comune di Asti con l’assistenza della Polizia Municipale, con Polizia di stato, Carabinieri e Corpo Forestale ha sgomberato il terreno da fabbricati e veicoli. All’atto dell’ispezione del servizio di vigilanza del comune erano a suo tempo risultati sette fabbricati, più relativi accessori, e l’ordinanza di demolizione, pur notificata a tutti gli interessati è sempre rimasta senza seguito. Effettuati tutti gli adempimenti burocratici, il Comune ha notificato nei mesi scorsi l’avviso con il termine ultimativo del 17 ottobre, nel quale era specificato che in mancanza di allontanamento spontaneo sarebbe stato effettuato l’intervento di demolizione con la forza pubblica. Da allora sono iniziati i continui passaggi della Polizia Municipale e delle altre forze dell’ordine, a seguito dei quali buona parte degli abitanti del campo ha “smontato” le proprie casette e si è allontanata, presumibilmente rientrando nelle terre di provenienza. Questa mattina erano presenti un paio di nuclei famigliari, tra cui molti bambini, cui è stata offerta ospitalità in una struttura di accoglienza. “E’ la prima volta nella nostra Città che si realizza lo sgombero di un campo nomadi e si dimostra che nonostante i mille problemi burocratici è possibile far rispettare la legalità anche in condizioni difficili e garantendo comunque le esigenze dei bambini” ha dichiarato il sindaco Fabrizio Brignolo. Attualmente è ancora in corso la pulizia del terreno e si stanno realizzando gli interventi volti a impedire futuri accessi.