Continua l’attività di coordinamento svolta dalla Prefettura al fine di raccordare le molteplici iniziative promosse sul territorio in favore dei profughi ucraini.

In particolare, si è tenuto un incontro con alcuni Sindaci del territorio per fare il punto sull’ampio ventaglio di possibilità offerte dalla vigente normativa per soddisfare le esigenze di accoglienza dei flussi di profughi in fuga dal conflitto bellico, cercando di ricondurre ad unità un quadro sempre più complesso ed articolato, che abbraccia tanto le iniziative di carattere istituzionale quanto quelle di stampo solidaristico messe in campo da privati cittadini e da enti del Terzo settore.

Oltre all’ampliamento dei posti disponibili nella rete del circuito dei centri di accoglienza straordinaria gestiti dalle Prefetture, è stata illustrata agli amministratori locali la possibilità di sottoscrivere con la Prefettura degli appositi accordi di collaborazione, al fine di affidare ai Comuni stessi la gestione dell’accoglienza, secondo la disciplina del sistema c.a.s., con oneri a carico del Ministero dell’Interno.

Inoltre, è stata segnalata la recente pubblicazione, sul sito del Ministero dell’Interno, di una comunicazione, rivolta agli enti locali, per la presentazione di progetti SAI, per complessivi 1.000 posti, da destinare all’accoglienza di nuclei familiari, anche monoparentali.

Nell’occasione, è stata ribadita l’esigenza di continuare a curare il monitoraggio degli immobili, disponibili sul territorio, che possano rappresentare delle ulteriori soluzioni abitative di cui disporre, in caso di nuovi, massicci afflussi.

Nei giorni scorsi si è altresì svolta una riunione del Consiglio Territoriale per l’Immigrazione, alla quale hanno partecipato i rappresentanti di Questura, ASL-AT, Ufficio Scolastico Territoriale, Agenzia delle Entrate, Ispettorato Territoriale del Lavoro, Camera di Commercio Industria Artigianato di Asti Alessandria, Organizzazioni Sindacali, Consorzi Socio Assistenziali, Croce Rossa Italiana, Caritas diocesana, Associazione Migrantes, Commissione per le Pari Opportunità della Provincia di Asti, Centro per l’Impiego e Ordine dei Consulenti del Lavoro.

In quest’ambito, è stato individuato dai vari attori coinvolti un percorso condiviso, destinato ai profughi ucraini in cerca di occupazione, volto a soddisfare le esigenze di manodopera delle imprese valorizzando, al contempo, le competenze possedute dai candidati.

Al riguardo, si riportano le seguenti utili informazioni.

CITTADINI UCRAINI – RICERCA DI LAVORO

I cittadini ucraini che cercano lavoro e che siano in possesso della ricevuta di richiesta di permesso di soggiorno per protezione temporanea, possono presentarsi, dalle ore 9:00 alle ore 12:00, dal lunedì al venerdì, presso la sede del Centro per l’Impiego di Asti, Corso Dante 31, 2° piano, oppure telefonare o fare telefonare al numero 338-4702286, per un appuntamento in presenza, che potrà essere fissato anche presso gli uffici di Canelli, Nizza Monferrato e Villanova d’Asti.

Il colloquio servirà a definire i termini della ricerca di lavoro in base alla professionalità posseduta, alla disponibilità ed all’eventuale necessità di formazione, anche linguistica.

Nell’occasione, verrà anche esaminato il possesso di titoli di studio, in particolare nel settore sanitario, per verificarne la validità sul territorio italiano.

Qualora ci fossero difficoltà di comprensione della lingua, è indispensabile l’aiuto di connazionali o operatori volontari ai colloqui, sia telefonici che in presenza.

Sono in corso contatti con il CPIA (Centro per Istruzione Adulti) per corsi di italiano base e italiano per il lavoro.

L’ASILS (Associazione Scuole di Italiano come lingua seconda) propone 2 corsi di italiano online, gratuiti, per le persone in fuga dalla guerra in Ucraina, a partire dal 20 aprile 2022, con iscrizione su https://www.asils.it/per-ucraina/

CITTADINI UCRAINI – ACCESSO AL LAVORO

In presenza di una proposta di assunzione in favore di cittadini ucraini in possesso di ricevuta di richiesta di permesso di soggiorno per protezione temporanea, il datore di lavoro dovrà solo avere cura di comunicare l’assunzione tramite i canali telematici dedicati, anche con l’assistenza di intermediari (Consulenti del Lavoro o Agenzie).

RICERCA DI LAVORATORI DA PARTE DELLE IMPRESE

I datori di lavoro alla ricerca di lavoratori da assumere possono rivolgersi, dalle ore 9:00 alle ore 12:00, dal lunedì al venerdì, a:

  Centro per l’Impiego di Asti tel. 334 1039512;

  Consulenti del Lavoro, per il tramite della sede accreditata Fondazione Consulenti per il lavoro tel. 0141-593044;

  altri intermediari autorizzati.

I profili professionali e le competenze richieste da parte delle imprese verranno incrociati con le professionalità/disponibilità dichiarate dai lavoratori per mezzo di elenchi messi a disposizione dal Centro per l’Impiego di Asti.

La Camera di Commercio ed i soggetti componenti il Consiglio territoriale si sono impegnate a dare la maggior diffusione possibile alle informazioni di contatto dei vari soggetti della rete.

In proposito, si segnala che la normativa di riferimento e ulteriori informazioni utili sono consultabili sul sito web istituzionale: www.integrazionemigranti.gov.it e che per le esigenze dei cittadini ucraini la Prefettura ha attivato uno specifico sportello informativo, aperto dal lunedì al venerdì dalle ore 8 alle ore 14 (tel. n. 0141-418725).