Dare maggiore tutela al suolo attraverso buone pratiche, nuove leggi e regolamenti: se n’è parlato   sabato scorso in Provincia all’incontro “La cura del territorio” promosso dalla consigliera delegata   Angela Quaglia (Lavori Pubblici e Viabilità).   Il deputato Massimo Fiorio ha illustrato la proposta di legge sul consumo di suolo di cui è relatore   alla Camera insieme alla collega Chiara Braga. Un testo molto dibattuto, anche contrastato per gli   interessi che mette in discussione, ha premesso il parlamentare astigiano. “Al centro della legge – ha   spiegato Fiorio – c’è la difesa molto ampia del suolo agricolo, la cui definizione va ben oltre a   quella considerata dal punto di vista catastale. L’agricoltura, però, dovrà fare la propria parte:   spesso i terreni sono messi in pericolo, oltre che dagli insediamenti abitativi o produttivi, anche da   pratiche legate alla coltivazioni della terra, come i drenaggi fortemente invasivi che finiscono per   creare problemi a valle”.     Ai sindaci intervenuti in Provincia, Fiorio ha ricordato che “più in generale, per limitare il consumo   di suolo, è previsto un forte incentivo al riuso e alla riqualificazione delle costruzioni esistenti.   L’obiettivo è di veder approvata la legge alla Camera entro la fine di ottobre, in coincidenza con la   chiusura dell’Expo. A questa legge quadro dovranno fare riferimento tutte le altre normative, a   partire da quelle regionali. In questa fase, dopo aver incassato il pronunciamento favorevole della   Conferenza Stato-Regioni, siamo impegnati ad approvare gli emendamenti e ad approfondire le   osservazioni dell’Anci”.  La Provincia, da parte sua, punta a una maggiore cura del territorio attraverso la proposta di   modifica del Regolamento di Polizia Rurale: ogni Comune ne ha uno, ma l’ente guarda all’adozione   di un unico testo in modo da rendere più uniformi gli interventi.   Il nuovo regolamento, illustrato dalla consigliera Quaglia, prevede norme da applicare in molteplici   ambiti per “conservare e ripristinare le condizioni di stabilità dei suoli agricoli, promuovendo   corrette pratiche di conduzione dei fondi con il coinvolgimento degli operatori del settore e le   organizzazioni di categoria”. Tra le voci incluse: costruzioni rurali, tutela delle strade e regime delle   acque, aratura dei terreni adiacenti a strade e corsi d’acqua, obblighi dei frontisti di strade,   vegetazione e difesa delle piante, uso dei presidi fitosanitari, conduzione e custodia degli animali al   pascolo.   “Trasmetteremo nei prossimi giorni ai Comuni la proposta di modifica del regolamento, chiedendo   loro di esprimersi entro la prima settimana di settembre” ha annunciato Angela Quaglia, affiancata   dal consigliere delegato Francesco Marengo (Agricoltura).   I lavori in Provincia hanno inoltre registrato gli interventi di Mauro Forno, nuovo responsabile   dell’ex Genio Civile di Alessandria e Asti, e Marco Devecchi, a nome del tavolo tecnico sulle frane   che vede lavorare congiuntamente Provincia, Collegi e Ordini professionali.     Poi le osservazioni e domande dei sindaci e del consigliere provinciale Fabio Carosso (collabora   con Angela Quaglia sulla gestione della viabilità nel Sud Astigiano).