Arriva dal Gruppo di lavoro interministeriale Unesco il via libera definitivo alla candidatura dei Paesaggi vitivinicoli del Piemonte: Langhe, Roero e Monferrato nella lista dei siti considerati Patrimonio dell’Umanità: a riferirlo è una nota del ministro delle Politiche agricole Giancarlo Galan che spiega come questa sia l’unica candidatura italiana per il 2011 “a testimonianza di quanto la valorizzazione dei paesaggi rurali italiani sia importante per questo governo”.
“La valorizzazione dei paesaggi vitivinicoli tradizionali  – aggiunge Galan – è una delle priorità del mio ministero. Il lavoro da fare è certamente ancora tanto e l’iscrizione nella lista avverrà solo dopo il giudizio degli organi valutatori e la votazione del Comitato intergovernativo. Tuttavia sono sicuro che si stia procedendo nella direzione giusta. Il paesaggio vitivinicolo delle Langhe, Roero e Monferrato è una parte della storia enogastronomica millenaria italiana ed è uno dei ‘diamanti’ del patrimonio rurale italiano. Posso senza dubbio affermare che il mio dicastero profonde grande impegno proprio affinché questo ricco patrimonio italiano riceva la giusta valorizzazione sia nel contesto nazionale sia in quello internazionale”.
La candidatura sarà ufficialmente presentata a Parigi dall’Italia il 30 gennaio.

“Le parole del ministro Galan ci rendono orgogliosi e felici – ha dichiarato l’assessore al Turismo della Regione Piemonte, Alberto Cirio -. Ci auguriamo davvero che la candidatura a Patrimonio Unesco dei Paesaggi vitivinicoli del Piemonte: Langhe Roero e Monferrato sia vissuta da tutta l’Italia come un’emozione nazionale. Il Piemonte ha lavorato di squadra per questa sfida ambiziosa, tutelando attraverso la dicitura stessa della candidatura tutte e tre le anime territoriali di questi splendidi paesaggi. Ora attendiamo con il fiato sospeso la decisione di Parigi, ma il sostegno del Governo, che ha scelto la nostra come unica candidatura italiana per il 2011, ci riempie di fiducia”.