Volontari che arrivano da Milano, Bergamo, Brescia, dalla Valtellina per progettare gli impianti e allestire con luce, acqua e gas i 14 campi dell’Astigiano nei quali saranno accolte circa 16.500 penne nere: l’Associazione Volontari di Protezione Civile del gruppo A2A sta lavorando sul territorio astigiano dal 28 aprile per preparare le zone in cui alloggeranno gli alpini in occasione dell’89ª Adunata Nazionale del 13, 14 e 15 maggio. Sono in 18, uomini e donne, tra specialisti idraulici ed elettricisti, coordinati dal presidente dell’Associazione Luigi Bossi. Sono arrivati ad Asti con bilici, camion, rimorchi e saranno impegnati per l’Adunata per un totale di 400 giornate uomo di lavoro. Si occuperanno anche degli allacciamenti dell’Ospedale da campo Ana in piazzale De André, dei posti medici avanzati e dei punti di primo soccorso collocati in piazza Alfieri, piazza Campo del Palio, piazza d’Armi, piazza Lugano e all’Enofila. Il lavoro dei volontari proseguirà durante i giorni dell’Adunata, con una reperibilità di 24 ore su 24 di quattro squadre di pronto intervento, due di elettricisti e due di idraulici. Al termine della manifestazione poi, raccoglieranno tutto il materiale utilizzato nei container, lo riporteranno in sede, a Milano, lo revisioneranno e lo sistemeranno, pronto per il successivo utilizzo. “Ci occupiamo di approntare gli impianti verificandone minuziosamente il funzionamento fin dall’Adunata di Bergamo del 2010 – spiega il presidente Bossi -.  È un grande impegno, monetizzabile in circa 500mila euro di valore per la manodopera e 700mila per il materiale. Per i nostri specialisti elettrici e idraulici l’Adunata rappresenta ogni volta un’occasione di addestramento, un momento prezioso per lavorare sull’affiatamento dei volontari e per condividere professionalità ed esperienze in modo da rendere sempre più completa la preparazione del singolo operatore”. “Quello svolto dai volontari del Gruppo A2A è un lavoro grandioso e insostituibile per noi – commenta il presidente del Coa Luigi Cailotto –Anno dopo anno sappiamo di poter contare su di loro e riconosciamo il valore di questo gruppo di persone coordinate dall’instancabile ingegner Luigi Bossi”. ASSOCIAZIONE VOLONTARI DI PROTEZIONE CIVILE DEL GRUPPO A2A L’Associazione opera nel campo della protezione civile dal 1976: il 29 maggio prossimo ricorreranno i 40 anni dalla costituzione. L’Associazione è formata da persone che, attraverso l’esperienza lavorativa e una crescita professionale avvenuta all’interno di aziende del Gruppo A2A, hanno acquisito professionalità specifiche di alto livello qualitativo. Numerosi gli interventi su emergenze, a livello italiano e internazionale. Volontari di protezione civile del Gruppo A2A sono stati operativi in occasione del terremoto del Friuli del 1976 e di quello dell’Irpinia del 1980. Hanno aiutato dopo l’alluvione della Valtellina, quella nella Valle del Tanaro, quella della Valle dell’Orco, il terremoto del Molise, il maremoto de sud est asiatico del 2005 e quello nel nord est dello Sri Lanka, e poi ancora nel 2009 dopo il terremoto dell’Aquila e nel 2010 dopo quello di Haiti e in Emilia nel 2012. Oggi l’Associazione conta 160 volontari e un grande parco automezzi ed è specializzata negli interventi su impianti elettrici, impianti di distribuzione gas, acquedotti e fognature. Nel 2013 è stata riconosciuta dal Dipartimento Nazionale di Protezione Civile quale “associazione di interesse nazionale” e inserita nell’elenco delle Colonne Mobili Nazionali che collaborano direttamente con il dipartimento.