Celebrazioni solenni a Vigliano d’Asti per il 68° anniversario della Liberazione. È stato un 25 aprile di memoria e partecipazione che ha coinvolto tutto il paese e l’intera Comunità Collinare Val Tiglione e dintorni. I festeggiamenti sono iniziati alle 9.30 con l’intitolazione del piazzale antistante il cimitero alla memoria di Enrica Jona, l’illustre astigiana sopravvissuta alla deportazione ad Auschwitz. Il sindaco di Vigliano Emma Adorno ha scoperto la targa insieme a Tullia Jona, nipote di Enrica, e Paolo De Benedetti in rappresentanza della comunità ebraica di Asti ha ricordato la professoressa con affetto: “Una tradizione ebraica dice che fino a quando il nome di una persona che non c’è più vive nella memoria e nel ricordo costante, quella persona è sempre presente, viva tra i vivi. Jona in ebraico significa “colomba” ed Enrica in questo momento è proprio come una colomba che vola su di noi e ci osserva dall’alto, presente”.