Il castello di Frinco sarà presto proprietà del Comune. A deliberare in merito all’acquisto è stata l’amministrazione uscente che ha deciso di fare propria l’intera area comprendente il maniero, le scuderie e il parco circostante, grazie a un finanziamento da parte della Regione Piemonte di 550 mila euro. Il contributo verrà utilizzato sia per l’acquisto che per la ristrutturazione. L’antico castello occupa circa 3800 mq di superficie e viene citato, per la prima volta, in un documento del 1288. Nel corso dell’Ottocento, la proprietà passa ai marchesi Camerana e, successivamente, alla congregazione degli Oblati di San Giuseppe di Asti. Negli anni ’60 del secolo scorso, l’edificio si trasforma nella sede di un allevamento di pollame; nel 1992, viene acquistato dalla famiglia Pica Alfieri e, nel 2008, venduto alla immobiliare Daupher srl, la quale fallirà quattro anni dopo passando la palla al toscano Fungardi.
“Sarà prima di tutto necessario attuare un progetto di messa in sicurezza – ha dichiarato il vicesindaco Luigi Ferrero, candidato alle prossime elezioni amministrative – L’idea è quella di farne un importante centro turistico e un polo museale e culturale”, prospettiva condivisa anche dal primo cittadino uscente Simona Ciciliato.