I giornalisti stranieri amano le valli, i laghi e le colline, in particolare quelle del Piemonte. Lo rivela un monitoraggio della stampa estera, effettuato dall’Osservatorio giornalistico internazionale Nathan il Saggio, nel periodo compreso tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2008, su 9.686 articoli di oltre 100 testate in 12 nazioni (Australia, Austria, Cina, Francia, Germania, Gran Bretagna, India, Medio Oriente, Russia, Spagna, Svizzera, USA). Secondo lo studio, presentato da Klaus Davi alla BIT, la Borsa Internazionale del Turismo, inaugurata oggi a Milano, la nostra regione si posiziona in testa alla classifica delle regioni italiane maggiormente apprezzate negli articoli della stampa internazionale, con un indice di gradimento pari al + 29.91%, distinguendosi come meta raffinata e di qualità, davanti a regioni come Lazio, Toscana e Veneto. Un risultato ottenuto grazie ai numerosi articoli dedicati ai prodotti tipici enogastronomici, alla Torino post-olimpica e ai percorsi alternativi alla scoperta di zone meno battute. A livello di visibilità, invece, il Piemonte si posiziona al 6° posto della classifica, per numero di articoli dedicati dalla stampa straniera alla nostra regione, al seguito delle storiche mete italiane del turismo internazionale. “E’ un dato molto positivo che ci conferma, a tre anni dalla fine delle Olimpiadi, un posizionamento d’immagine del Piemonte, ormai, consolidato a livello internazionale – dichiara Giuliana Manica, assessore al Turismo, Sport e Pari Opportunità della Regione Piemonte – È il frutto di un attento investimento sulla promozione, realizzato con la grande collaborazione di tutto il territorio per i principali eventi messi in campo: dalle fiere ai workshop, oltre agli educational mirati su determinati mercati esteri, che stanno dando, come dimostrano questi dati, ottimi risultati. I grandi eventi che ospiteremo, nell’arco dei prossimi tre anni, non potranno che continuare a far crescere lo sguardo mediatico sul Piemonte. Proseguiremo, quindi, seppur in modo molto oculato, a investire sulla promozione, per non disperdere i risultati conquistati e, magari, conquistare quelle fette di mercato, temporaneamente meno presidiate, a causa della situazione economica che stiamo vivendo, da altre note destinazioni nazionali e internazionali.”. A seguire con maggior dovizia di particolari la regione è la stampa britannica, con un indice di visibilità del 24,46% degli articoli raccolti sul Piemonte. Tra i più significativi: il quotidiano britannico The Guardian che titola: “Vigneti lussureggianti, splendidi alberghi, campagna selvaggia … benvenuti in Piemonte”. “Nessun altro posto in Italia – prosegue l’articolo – è in grado di soddisfare come il Piemonte le esigenze dei viaggiatori alla ricerca di una combinazione di vini pregiati, gastronomia e bellissimi paesaggi. Tutto è a portata di mano. A solo un’ora da Torino è possibile organizzare tour attraverso famose cantine vinicole, chi invece vuole viziarsi, ecco un’allettante selezione di antichi castelli, monasteri e palazzi trasformati in hotel di lusso. La stessa varietà di scelta viene offerta dalla ricca eredità gastronomica della cucina piemontese, anche per chi è attento al budget” (The Guardian, 20/07/08). Apprezzamenti arrivano anche dalla lontana India: “Questa regione, incastonata fra le Alpi e ammorbidita dalle Langhe, è riuscita a sfuggire al turismo di massa che ha invece rovinato molte altre belle mete italiane. Dei tesori nascosti possono essere scoperti nei paesini costruiti dai Romani in cima alle colline” (The Hindu, 11/08/2008). Passando in Germania, il settimanale tedesco Die Zeit invita a visitare il parco naturale della Val Grande, tra Domodossola e Verbania, “per provare una vera esperienza di contatto con la natura più incontaminata. Tra la Val d’Ossola e la Val Vigezzo, il parco offre in effetti spettacoli naturali ai confini della realtà” (Die Zeit, 17/07/08). E se siete alla ricerca del “paradiso”, la Neue Zürcher Zeitung ne suggerisce uno: “vicino ai confini con la Svizzera, tra la Val d’Ossola e le Centovalli. Chiamato “Ultimo Paradiso” il Parco Nazionale Val Grande, che si trova tra Domodossola ed il Lago Maggiore, rappresenta l’ultimo e più grande spazio ancora selvaggio veramente presente in Italia. Chi si addentra nel suo territorio trova innanzitutto pace e tranquillità, poi gole, valli, crinali, cascate con “piscine”, fauna e flora ricchissime. Rifugi dai bivacchi minimalisti permettono di trovare ristoro durante le passeggiate” (Neue Zürcher Zeitung, 17/08/08). La Regione è riuscita, inoltre, ad affermarsi per la sua ottima organizzazione e la variegata offerta di servizi. In particolare, dopo la vetrina olimpica del 2006, lo sport è diventato uno dei principali motivi per i quali è preferita dai turisti stranieri. Dal golf alla caccia, dal trekking all’alpinismo, dallo sci al biking, sempre più visitatori esteri la scelgono per una vacanza all’insegna dell’attività fisica, da praticare sulle rive del lago o all’aria pura di montagna. Il Guardian include il Piemonte tra i dieci viaggi avventura più quotati: “Un’esperienza ciclistica nel sud della regione Piemonte porta lontano da quell’Italia troppo visitata dai turisti. Il Piemonte è una regione con poco traffico e un’abbondanza di percorsi dove respirare aria pulita e sentire ancora l’odore dei fiori, ammirare i villaggi medioevali e magnifici castelli. Il viaggio tra vigneti e frutteti è un piacere per gli occhi, senza dimenticare, poi, il piacere dato dalla tavola con le delizie locali quali tartufi, nocciole, vino e formaggi” (Guardian, 02/09/08). Per gli amanti dello sci, la Süddeutsche Zeitung suggerisce una vacanza ad Alagna, “dove si possono visitare sugli sci ben sette cime da 4.000 m, la neve è sempre bellissima ed è possibile sciare anche fino a giugno” (Süddeutsche Zeitung, 17/01/08). Mentre il Times incorona Pragelato come “l’immagine della perfetta stazione sciistica, con una grande quantità di neve ed un sole splendido. Le code in questa parte del Piemonte sono rare. Pragelato non si esaurisce con la neve. Appollaiato fra due parchi nazionali, Val Troncea e Orsiera, offre attrazioni tutto l’anno. Mountain bike, camminate, trekking con i pony e il golf sono attività praticate durante l’estate” (Times, 08/02/08). Ma la regione si sta facendo strada anche in settori turistici tipici di altre zone d’Italia, come il business travel e il turismo religioso. Facilità di spostamento, sedi congressuali, fiere e vicinanza ai resort alpini permettono di combinare affari e vacanze. Così il Piemonte è in ascesa tra le destinazioni italiane più richieste per il turismo d’affari. Come riporta il Financial Times, Torino è citata tra le città d’affari in prossimità degli impianti sciistici, imperdibile per quei businessmen che non sanno resistere alla tentazione delle montagne (Financial Times, 03/11/08). Anche per il turismo religioso, grazie ai numerosi investimenti e trainato dall’esposizione della Sacra Sindone, il Piemonte scalza mete tradizionali quali Assisi, Loreto, Napoli, catturando una crescente visibilità da parte della stampa estera. E se il russo Sluzhba Kontinentov ricorda l’investimento di 5 milioni di euro per lo sviluppo del turismo religioso (Sluzhba Kontinentov, 02/10/2008), l’austriaco Die Presse preannuncia per il 2010 l’arrivo di almeno due milioni di pellegrini in visita alla sacra reliquia (Die Presse, 02/06/08). Top 10 regioni italiane più elogiate dalla stampa estera In prima posizione troviamo la Regione Piemonte con l’indice di gradimento del 29,91%. Seguono: 2 Lazio 28,30% – 3 Toscana 27,04% – 4 Veneto 26,62% – 5 Umbria 25,45%- 6 Puglia 24,55% – 7 Trentino 23,06% – 8 Lombardia 22,98% – 9 Abruzzo 21,74% – 10 Sicilia 20,60%