Da lunedì prossimo scenderanno i ponteggi allestiti per i lavori di restauro della facciata della palazzina Comando dell’ex caserma Colli di Felizzano. Gli interventi  affidati alla ditta Cucè di Asti, per un importo complessivo di circa 100 mila euro, hanno  interessato il restauro delle parti di intonaco, la ripresa delle finiture delle cornici, il recupero e restauro delle parti lignee e di ferramenta del portone di accesso, la pulizia delle parti in pietra  con la manutenzione di parte del tetto e delle grondaie di scolo.
La parte di facciata prospiciente corso Alfieri, esempio di pregevole architettura di metà ottocento, è stata tinteggiata di rosso mattone con rifiniture in ocra. La scelta dei colori è stata  concordata  con la Sovrintendenza ai Beni Culturali e   Paesaggistici del Piemonte, sulla scorta di specifici sondaggi stratigrafici. Le indagini svolte  hanno permesso di risalire ai probabili originali colori utilizzati per tinteggiare l’intonaco dei muri.
Ci eravamo abituati per anni a vedere solo del grigio – ha commentato l’assessore ai Lavori Pubblici Angela Quaglia – un colore così diverso rispetto al precedente può sembrare una stonatura nel contesto delle tinte degli altri edifici della zona. D’altronde il supporto della Sovrintendenza  in queste operazioni di recupero è determinante ai fini della tutela del patrimonio  storico e artistico.   È solo questione di farci l’occhio – ha proseguito Angela Quaglia – il recupero strutturale  della facciata va visto nel suo insieme. Il colore è solo l’ultimo intervento di un insieme di lavori che hanno interessato anche altri particolari architettonici. Il progetto realizzato dai tecnici del servizio Edilizia Pubblica, ci ha permesso di valorizzare una parte del nostro patrimonio che  andrà a beneficio di una zona della città che intendiamo riqualificare e valorizzare”.
Proseguono intanto all’interno della ex Colli di Felizzano i lavori di recupero della manica centrale, sede delle future aule universitarie e gli interventi di ristrutturazione dell’edificio  che accoglierà i laboratori dell’Osservatorio della Collina. Il completamento dei lavori del campus universitario è previsto per la fine del 2009.