Due nuovi medici hanno preso servizio, negli ultimi tre mesi, al Pronto Soccorso del Cardinal Massaia e altrettanti lo faranno entro novembre. A quel punto i camici bianchi diretti dal primario Gianluca Ghiselli saranno sedici.
“Nel potenziare la struttura di emergenza, che proprio da quest’anno può contare sui venti posti letto dell’Osservazione Breve Intensiva – indica Luigi Robino, direttore generale dell’Asl AT – rispondiamo ai solleciti della realtà locale. Rendere più funzionale il Pronto Soccorso, attraverso il rafforzamento degli organici e il miglioramento dell’organizzazione interna, significa migliorare il servizio ai cittadini sia sotto il profilo delle prestazioni che della riduzione dei tempi di attesa”.
Nei giorni scorsi si è tenuto, all’Asl, un incontro tra Robino, il sindaco Giorgio Galvagno e il suo vice Sergio Ebarnabo. “Oltre ad approfondire la situazione del Pronto Soccorso – spiega il primo cittadino – si è parlato anche di costituire, in città, un polo di cure primarie, in modo da alleggerire il carico di pazienti che attualmente fa riferimento, in modo improprio, alla struttura di emergenza del Massaia. Abbiamo posto insieme le basi perché questo progetto possa realizzarsi”.
Il potenziamento dell’organico del Pronto Soccorso, intanto, ha consentito di coprire autonomamente, con il personale medico di reparto, il turno notturno (ore 20.30/8), fino alla scorsa settimana assicurato anche dalla presenza del chirurgo. Quest’ultimo, nelle notti da lunedì a venerdì, è ora impegnato nella Guardia di 24 ore in carico alla Chirurgia generale: ciò consentirà allo specialista di intervenire sia per le emergenze in Pronto Soccorso che per quelle degli altri reparti. “Si tratta di una soluzione che porterà vantaggi a tutto l’ospedale” sottolinea Robino, il quale ricorda pure che “l’immissione in organico degli ultimi due medici, in Pronto Soccorso, è potuta avvenire grazie all’accordo tra Asl e Regione, in deroga alle disposizioni regionali sul blocco delle assunzioni”.