La ferrovia che non c’è più. E’ il titolo della mostra fotografica che aprirà i battenti sabato 2 aprile nella sede dell’Auser di Canelli. Si tratta di un vero e proprio viaggio nella storia del trasporto ferroviario astigiano che ha favorito la crescita del paesaggio agrario di Langhe Roero e Monferrato divenuto oggi sito Unesco patrimonio dell’umanità. Un passato in cui il treno è stato il mezzo più utilizzato e su cui si sono concentrati anche molti investimenti; un presente in cui invece le stazioni sono state abbandonate, altre sono state convertite in centri di aggregazione, bar e biblioteche e un futuro che parla di un progetto di rivalutazione delle tratte ferroviarie della provincia di Asti. La mostra fotografico documentaria sarà aperta fino al 16 aprile, dalle 15 alle 19 nella sede Auser di Piazza Unione Europea 12. L’inaugurazione è prevista alle 17 di sabato 2 aprile. L’evento è stato creato da Spi Cgil Vallebelbo, Auser, Spi Cgil Asti, Cgil e Biblioteca Luigi Viola di Asti.