Quarto numero dell’anno per la Gazzetta d’Asti che nel 2021 spegne 122 candeline. Ecco i principali argomenti della Gazzetta d’Asti in edicola da venerdì 29 gennaio 2021

Casa di Riposo di Rocchetta nel caos

Nemmeno una settimana di intense trattative sono riuscite, al momento di andare in stampa (ieri pomeriggio, ndr), a risolvere la vicenda della Casa di Riposo di Rocchetta Tanaro. Riassumendo brevemente, il 13 gennaio la cooperativa che la gestisce per conto del Comune di Rocchetta Tanaro, la “Sereni Orizzonti”, aveva annunciato il suo proposito di lasciarne la gestione a far data dal 1° febbraio.
La questione è che per problematiche serie e non dipendenti dalla volontà di nessuno, l’amministrazione comunale aveva emesso un bando di gara per l’assegnazione al nuovo gestore, con scadenza di presentazione delle offerte entro il 23 febbraio.
Ma se la “Sereni Orizzonti” si defilasse prima di quella data che ne sarà dei dipendenti e soprattutto degli ospiti? Questo si sono chiesti i sindacalisti Francesca Delaude della Cgil e Ferdinando Ferrigno della Uil, anche stigmatizzando sul nascere il presunto tentativo di spostare gli ospiti in altre strutture come quella di Spinetta Marengo, rischiando così di lasciare una scatola vuota ai futuri assegnatari; rendendola ancora meno appetibile economicamente di quanto è già ora, con gli ospiti in calo.
Anche il sindacato dei pensionati era sceso in campo: “Al momento non si sposta nessuno”, spiegava Pier Mario Coltella, segretario Spi-Cgil che, assieme a Sandro Valenzano, segretario Lega Spi-Cgil Asti est, sono vicini alla popolazione, telefonicamente o tutti i giovedì alla Fattoria Saletta Fagnano, in piazza Italia a Rocchetta Tanaro.
Nel mentre, a partire da lunedì scorso, si sono succeduti incontri in Prefettura con le parti sociali e tavoli di conciliazione tra i legali del Comune e del gestore privato per arrivare, quantomeno, sino alla fine di marzo con l’attuale gestione, dando il tempo a quella che emergerà dal bando di gara di subentrare con i lavoratori e nell’assistenza agli ospiti. Chiedo scusa, non ospiti. Non pacchi. Non assegni. Ma donne e uomini che hanno il diritto di trascorrere serenamente gli anni che gli restano. Così come la forza lavoro. Non numeri. Non passivo di bilancio. Ma donne e uomini.
La speranza è che, in queste ore, qualcuno possa voler spostare il portafoglio, abbassandolo all’altezza del cuore.

Vaccino anti covid nelle Rsa: concluso il primo step

Si sono concluse le prime vaccinazioni anti-covid destinate agli ospiti delle Rsa dell’Astigiano. Lo ha reso noto l’Asl At che ha parlato di una programmazione in linea con quella regionale, con l’inoculo del vaccino a circa 1300 ospiti e a 1.200 operatori delle oltre 60 residenze per anziani della nostra provincia. Ora si viaggia verso il secondo step vaccinale ma inizia anche l’iter di inoculazione di chi era risultato positivo nella prima ondata e che adesso avrà la possibilità di essere immunizzato “portando al 100% la copertura nelle Rsa”, spiegano dall’Azienda Sanitaria Locale.
“Si tratta di una conferma della pronta reazione del nostro sistema sanitario alle indicazioni emesse a livello nazionale e regionale – sottolinea Flavio Boraso, direttore generale dell’Azienda Sanitaria Locale -. Si tratta ora di proseguire il monitoraggio della situazione epidemica, che appare peraltro già nettamente migliorata, con una quota di soggetti positivi tra i ricoverati in struttura che non supera il 3% e una percentuale di strutture “covid free” di circa il 50%”

Le pietre di inciampo della scuola Baracca

Speciali “pietre d’inciampo” realizzate per la Giornata della Memoria dai piccoli studenti della primaria Baracca. Ieri gli alunni le hanno regalate al sindaco Maurizio Rasero. Un lavoro partito con la visione del film di animazione “La stella di Andra e Tati” e che ha portato i piccoli a riflettere e a produrre dei pensieri propri sul tema. Nei fogli sono stati scritti anche i nomi degli astigiani deportati nei campi di concentramento che non hanno mai fatto ritorno a casa.

Lanfranco: occorre delineare una visione più ampia

Dopo la convocazione del Tavolo di sviluppo annunciata dal sindaco Maurizio Rasero, si riaprono le discussioni tra il primo cittadino e il presidente della Fondazione CRAsti Mario Sacco da una parte e il presidente della provincia di Asti Paolo Lanfranco dall’altra.
Il presidente della Provincia ha infatti dichiarato di aver contattato già a ottobre il sindaco Maurizio Rasero, il presidente della Cassa di Risparmio Giorgio Galvagno e della Fondazione Sacco per gettare le basi di una collaborazione tra enti, alla luce delle potenzialità prospettate dal Recovery Fund.
Richiesta di incontro che non sarebbe stata considerata perdendo, secondo Lanfranco, tempo prezioso. Per tutta risposta, il sindaco Rasero ha presentato un elenco contenente proposte di lavori da effettuare per un ammontare di 25 milioni di euro da inserire nel Recovery Fund, segno del fatto che non si è stati fermi.
“Non voglio entrare in contrapposizione con nessuno – dichiara Lanfranco – ma ci deve essere chiarezza nei rapporti tra le istituzioni. Se tutti parliamo di tutto va a finire che sprecheremo l’opportunità di rendere quest’anno, con una pandemia che sta mettendo tutti a dura prova, quello del cambiamento”.

Polizia

Il questore Sebastiano Salvo traccia il bilancio dell’anno di lavoro della polizia astigiana tra covid, controlli mirati e servizi di prevenzione e repressione dei reati .

Commercio

Dopo 17 anni Antonietta Bonadies andrà in pensione e sabato abbasserà la saracinesca della sua edicola in via Hope. La rivendita di giornali passerà nella vicina cartoleria in via Carducci.

Comunità Viva

Comunità viva cambia formato. Invece che in orizzontale, sarà in verticale come le altre pagine ma con una grafica e una numerazione diversa. Non è solo un cambiamento grafico. Si è aggiunta la rubrica “Anche questa è diocesi” e prossimamente si darà la possibilità a chiunque di esprimere un parere sul tema del dibattito in prima pagina. Quel che resta è la finalità di essere uno strumento importante per gli operatori pastorali.