Quarantottesimo numero dell’anno per la Gazzetta d’Asti che nel 2022 spegne 123 candeline. Ecco i principali argomenti trattati sul giornale in edicola da venerdì 23 dicembre 2022.

Casa di Riposo, è finita

La casa di riposo Maina Città di Asti chiude. Ben poco da aggiungere. Ieri i primi anziani ospiti della struttura sono stati trasferiti verso altre dimore e altri verranno trasferiti a breve.  Muore la casa di riposo più grande del Piemonte, e la vergogna cala sulla città che si troverà anche a fare i conti con l’ennesimo immobile vuoto.

La chiusura del Maina ci lascia smarriti padre Marco

Una tristezza piena di vergogna pervade la nostra città: l’annunciata chiusura del Maina ci lascia smarriti e pieni di interrogativi. Ci preoccupa il futuro delle persone che lì sono ospitate – alcune da molti anni – ed il futuro dei lavoratori della struttura. L’indifferenza che abbiamo registrato in questi anni ci ricorda l’indifferenza degli albergatori di Betlemme, per i quali non c’era un posto per Maria e Giuseppe.

A questa preoccupazione se ne aggiungono altre: la guerra in Ucraina che sembra non avere fine, il caro bollette che rende incerta la vita di molte nostre famiglie, le speculazioni che fanno lievitare i prezzi dei beni essenziali, gli scandali di corruzione e malgoverno…

Tra due anni addio alla baraccopoli di via Guerra

Due anni di tempo per il superamento della baraccopoli di via Guerra 37. E’ quanto annunciato dall’Amministrazione che si è avvalsa, per questo progetto, della collaborazione dell’associazione “21 luglio”. Entro il dicembre 2024 quindi i 27 nuclei familiari che oggi vivono nell’insediamento alla periferia est della città verranno ricollocate in altre realtà abitative e, si spera, integrate nella società.

Chiude l’edicola di piazza Dante

Ai tempi della “Ca’ di diau” (Casa del diavolo), nei primi Novecento, quando ancora la piazza era davvero denominata “Piazza Dante”, nel dopoguerra ribattezzata Largo Martiri della Liberazione, l’edicola di vendita giornali non esisteva ancora. D’altra parte quella era una zona ancora in forte espansione, faceva parte dei cosiddetti “Sbocchi nord”: corso Dante si fermava lì.

Ora, dopo quasi 45 anni, chiude a sorpresa l’edicola di piazza Largo Martiri della Liberazione 7, un punto di riferimento (come un caposaldo in topografia) per gli astigiani, tra quelle più conosciute e fornite in città. L’ultima gestione, Bartoli Giuseppe & C., ha gestito l’edicola negli ultimi 15 anni; prima di loro un’altra gestione ventennale. Clienti affezionati da decenni, che dal 2 gennaio 2023 troveranno la facciata serrata a fianco della latteria.

Dossier sostenibilità

Questa settimana tornano gli approfondimenti della Gazzetta d’Asti. Il nuovo terzo, dossier sarà dedicato alla sostenibilità affrontata sotto tutti i punti di vista, dal mondo aziendale, all’economia, alla cultura fino allo sport. E lo faremo partendo da un’azienda astigiana, la Format, che ha fatto della sostenibilità uno dei suoi punti di forza. Spazio poi a tante interviste, tra cui quella a Gianna Martinengo, fondatrice e presidente di Didael Kts. Per questa occasione la Gazzetta d’Asti sarà in edicola al costo di 2 euro.

Focus

Natale in tempo di guerra: la testimonianza del sacerdote ucraino Volodymyr.

Migranti

Presentati due rapporti di Migrantes legati all’immigrazione e ai richiedenti asilo.

Cultura

Suggerimenti su come trascorrere le vacanze natalizie tra libri e film.

Sport

L’Asti ha chiuso l’anno battendo il Casale per 2-0 Sconfitto l’Orange.