Quinto numero dell’anno per la Gazzetta d’Asti che nel 2023 spegne 124 candeline. Ecco i principali argomenti trattati sul giornale in edicola da venerdì 3 febbraio 2023.

Asti stralcia le multe

Asti aderisce allo “stralcio” delle sanzioni aggiuntive alle multe. La Legge di Bilancio entrata in vigore il 1° gennaio di quest’anno ha consentito l’azzeramento automatico dei “mini ruolo”, somme al di sotto dei mille euro affidati all’Agenzia delle Entrate–Riscossione tra il 1° gennaio 2000 e il 31 dicembre 2015. Riguardo ai debiti nati da una sanzione amministrativa, come quelli riguardanti infrazioni al Codice della Strada, viene concesso l’azzeramento solo per le maggiorazioni e gli interessi dovuti al mancato pagamento. Escluso anche il raddoppio della somma originariamente prevista dopo 60 giorni dal mancato pagamento che entra a far parte della sanzione originariamente prevista. L’azzeramento totale è previsto solo se l’infrazione è stata rilevata da un agente statale (ad esempio Polizia e Carabinieri). Per i Comuni, titolari della gran parte dei crediti dovuti per infrazioni rilevate sulle strade dai vigili urbani, la legge offriva la possibilità di non aderire all’annullamento degli interessi maturati per importi al di sotto di mille euro, emettendo un’apposita delibera al riguardo. L’ultimo giorno per aderire a questa possibilità è scaduto martedì 31 gennaio. Già in passato questi crediti erano stati ritenuti ormai non più esigibili, o esigibili solo in parte minoritaria.

Due facce di una medaglia: nascere e morire

Questa volta il messaggio della Giornata della Vita non riguarda la nascita ma la morte. Si intitola “La morte non è mai una soluzione” e fa riferimento ovviamente alla questione del suicidio assistito. Il perché lo si può intuire: i confini della nascita e della morte hanno in comune il fatto di essere momenti in cui si è affidati ad altri. La differenza è che al momento del nascere un bimbo non sa esercitare nessuna forma di consapevolezza mentre al momento del morire si ritiene di sì. A meno che il dolore, la solitudine, la sofferenza fisica  e mentale, la tentazione del farla finita non prevalgano. Allora si può ritornare bambini, indifesi e bisognosi di cura e di affetto.

La città e la sua aria inquinata

Una classifica di Legambiente ha decretato che Asti è la terza città peggiore in Italia per inquinamento dell’aria. Il dibattito è tra coloro che affermano sia  dovuto al traffico e coloro che affermano che tali dati erano alti anche durante il confinamento per covid, quando non circolavano auto (e dunque è dovuto agli impianti di riscaldamento). L’importante è che si rimedi: le variazioni sono minime rispetto al 2021 ma il valore è il doppio di quanto sarebbe consentito.

Amazzonia, la vita degli indios messa a rischio

Un appello alla gravità della situazione degli indios Yanomami arriva dal progetto Roraima e dai missionari della Consolata. Questi sono, come altri, le vittime della distruzione ambientale operata dagli esseri umani. I vescovi del Brasile hanno pubblicato un documento in merito, riprendendo la Querida Amazonia di papa Francesco.

I mercatali guadagnano un’ora in più

Un’ora guadagnata rispetto alla chiusura del mercato di piazza Alfieri alle 15. Lo ha stabilito il sindaco Maurizio Rasero che ieri, giovedì, ha firmato un’ordinanza che in parte va incontro alle richieste avanzate dai mercatali di piazza Alfieri e piazza Libertà. Una decisione arrivata dopo un confronto che si è tenuto martedì in Municipio tra il Goia (Gruppo organizzato indipendente ambulanti), la Commissione Mercatale, il primo cittadino e l’assessore al Commercio Mario Bovino. Sul tavolo della discussione sia l’orario di chiusura del mercato sia la proposta di unificazione con i colleghi di piazza del Palio.

Pagubi per stop making sense

Un’installazione urbana. Anzi venti “pagubi”. Ecco svelato il mistero dei poetici cartelloni che da qualche settimana sono comparsi in vari angoli della città. “Si tratta dell’atto “+1” di Stop Making Sense, una sorta di fase preparatoria che introduce la performance programmata per domani, sabato 4 febbraio, alle 21, allo Spazio Kor. 

Chi ha portato i doni per papa Francesco?

Papa Francesco ha risposto personalmente a quanti gli hanno scritto o gli hanno donato qualcosa quando venne ad Asti. Tuttavia qualcuno non ha indicato il mittente e alcune lettere di ringraziamento si trovano in vescovado, dove è possibile ritirarle.