La prima vendemmia dell’Albugnano 2014, la svolta bio e la possibilità di celebrare i matrimoni civili tra le vigne: Tenuta Tamburnin di Castelnuovo Don Bosco (Asti) si prepara a raccontare tutte le novità a Vinitaly 2017. Da sabato 9 a mercoledì 12 aprile l’azienda vitivinicola sarà nell’Area D stand E3 con Diwinexport. Debutterà a Vinitaly la prima vendemmia di Albugnano, il 2014. È una piccola doc che porta il nome di un paese dell’Astigiano a 549 metri sul livello del mare, dove storicamente si coltiva e si vinifica il nebbiolo. L’Albugnano è prodotto con 100% nebbiolo. “Impiantammo i primi vigneti di nebbiolo 6 anni fa – racconta Valeria Gaidano, che insieme alle sorelle Claudia ed Elena sono la seconda generazione di Tenuta Tamburnin – È da poc stata imbottigliata la prima annata: il 2014. Solo 2300 bottiglie. È una denominazione di nicchia, ma ci crediamo molto”. Nata nel 1997, la doc Albugnano conta oggi 30 ettari di vigna, 15 produttori e circa 50 mila bottiglie con un potenziale di 100 mila. Si può coltivare il nebbiolo atto ad Albugnano Doc solo in 4 comuni: oltre ad Albugnano, Castelnuovo Don Bosco, Pino d’Asti e Passerano Marmorito, il paese diventato famoso dopo uno sketch comico di Giorgio Faletti. TENUTA TAMBURNIN: LA SVOLTA BIO Storica tenuta ai confini tra l’Astigiano e il Torinese, fu acquistata nel luglio 2004 da papà Piergiorgio Gaidano, che ha avviato la ristrutturazione della villa e dell’azienda. Oggi sono circa 20 ettari di cui 8,5 ettari vitati a Barbera, Freisa, Nebbiolo, Bonarda, Chardonnay, Merlot e Sauvignon; 3 ettari di noccioleto; il resto sono prati e boschi. Piergiorgio continua a occuparsi delle vigne, mentre le sue figlie Valeria, 39 anni, e Claudia, 30 (Elena, 43, si divide con il suo lavoro da avvocato), gestiscono l’accoglienza in cantina e le altre attività: la storica villa che apparteneva a un ufficiale dell’esercito dei Savoia, è anche una prestigiosa location per matrimoni e una locanda con camere. Da quest’anno, un’importante novità: i vigneti di Tenuta Tamburnin diventeranno bio. “Già da anni pratichiamo una viticoltura sostenibile e siamo attenti al risparmio idrico ed energetico: siamo autonomi con l’acqua grazie a una sorgente – spiega Valeria – quest’anno richiederemo la certificazione biologica”. Una scelta condivisa insieme al giovane enologo Gianpiero Gerbi. MATRIMONI TRA LE VIGNE DEL MONFERRATO Altra novità del 2017 è la possibilità di dirsi sì tra i vigneti di Tenuta Tamburnin nel Monferrato. Un sogno che si realizza: “Abbiamo firmato la convenzione con il Comune di Castelnuovo Don Bosco – racconta Claudia – che ci accorda la possibilità di celebrare i matrimoni civili a Tenuta Tamburnin. Una novità che va ad arricchire l’offerta a chi sta per compiere il grande passo ed è alla ricerca di una location originale, ma anche esclusiva e raffinata per la cerimonia”. I VINI IN DEGUSTAZIONE A VINITALY 2017 A Vinitaly, oltre alla prima annata di Albugnano 2014, saranno in degustazione Le 3 Seuri Freisa superiore doc 2013, La Malandrona Barbera d’Asti superiore 2015, Il Moro Monferrato rosso 2013, e le nuove annate vendemmia 2016: La Giulietta Freisa d’Asti doc, La Battistina Piemonte doc Bonarda, il Piemonte Doc Chardonnay e Malvasia di Castelnuovo Don Bosco Doc. Tenuta Tamburnin produce anche due etichette di Vermut, bianco e rosso, storico vino liquoroso aromatizzato ideato nel 1786 a Torino.