La violenza è un problema che non va mai affrontato da soli. Chi aggredisce spesso cerca di dissuadere il partner dal ricercare informazioni e supporto all’esterno della relazione, abbassando la probabilità di riconoscere l’abuso come tale e di ricevere aiuto e supporto da parte di amici, forze di polizia, medici e operatori della comunità assistenziale. La catena va spezzata perché l’amore non fa male, non uccide. 

E’ uno dei messaggi che verrà ribadito in occasione delle tre giornate di mobilitazione contro la violenza di genere promosse insieme da Asl At, Questura di Asti e Centro antiviolenza L’Orecchio di Venere

Un equipe dei tre enti, formata da personale della Polizia di Stato, personale medico, infermieristico, assistente sociale, psicologo e da un avvocato, sarà presente con un gazebo nei seguenti luoghi e orari:

-27 novembre, dalle 8 alle 11 nella Hall dell’Ospedale;

-28 novembre, dalle 8 alle 11 nella piazza del Cardinal Massaia al piano -1;

-29 novembre, dalle 9 alle 12 al Consultorio dell’Asl, in via Baracca 6.

Il personale distribuirà materiale informativo predisposto per l’occasione con le linee guida per la sicurezza, in situazioni di violenza all’interno della coppia e i numeri utili per la richiesta di aiuto.

E’ stato predisposto anche un vademecum per aiutare i medici di famiglia a riconoscere segni, sintomi e comportamenti associati alla violenza di genere.

Nelle vicinanze del gazebo saranno posizionati dei Box per la raccolta di segnalazioni in forma anonima.

I Box, realizzati e gestiti dall’Orecchio di Venere, saranno identificati con le seguenti “etichette” in lingua italiana e inglese:

  • vuoi essere ricontattato?
  • segnalazioni anonime
  • conosci la rete astigiana?
  • ti sei mai rivolto a Polizia o a Carabinieri?
  • ti senti discriminata sul posto di lavoro?

Nelle 3 giornate di mobilitazione contro la violenza di genere, l’Ospedale sarà illuminato di arancione.Ai sensi del Reg. UE 2016/679 (GDPR) Le informazioni contenute nel presente messaggio e nei relativi allegati possono essere riservate e sono destinate esclusivamente a/ai suindicato/i destinatario/i. La diffusione, la distribuzione e/o la copia del presente documento, dei suoi allegati o di sue parti ad opera di qualsiasi soggetto diverso dal destinatario e’ vietata, sia ai sensi dell’art. 616 c.p., che ai sensi del GDPR 679/2016 del 27/04/2016. Se avete erroneamente ricevuto questo messaggio, vi preghiamo di eliminarlo e di darne informazione all’indirizzo mittente. Ulteriori informazioni in merito ai trattamento dei dati personali da parte dell’ASL AT sono reperibili sul sito www.asl.at.it, nella sezione dedicata alla “tutela dati personali”.