Il Progetto 2Q (Qualità Quotidiana) ispira anche le Molinette di Torino: una delegazione del nosocomio torinese è stata accolta questa mattina al “Cardinal Massaia” per acquisire il nuovo Dietetico Ospedaliero dell’Asl AT elaborato nell’ambito del “2Q” e attivo ad Asti da oltre un anno.

Il Dietetico è un articolato documento che raccoglie i vari tipi di diete (vitto comune, standard e personalizzate) somministrate ai pazienti tenendo conto degli apporti calorici e utilizzando prodotti stagionali del territorio.

Ad accogliere la rappresentanza delle Molinette (guidata da Augusta Palmo, direttrice della Struttura di Dietetica e Nutrizione Clinica, e da Michelina Valente, dirigente della Struttura Economato) c’erano Donatella Ciaceri, direttore sanitario del “Massaia”, Maria Luisa Amerio, primario di Dietetica e Nutrizione Clinica, Caterina Bo e Giovanna Ruo Berchera, rispettivamente dietista e consulente del Progetto 2Q, Lidia Beccuti, dirigente dell’Economato.

Alla consegna ufficiale del Dietetico richiesto dalle Molinette (sono stati forniti anche documenti relativi al sistema delle gare d’appalto per le forniture alimentari) hanno fatto seguito una visita in cucina e un confronto sul primo anno di attuazione del Progetto 2Q. In particolare, si è parlato del problema della malnutrizione ospedaliera e della differenziazione delle diete in relazione alle diverse patologie dei ricoverati.

Con il progetto Qualità Quotidiana – ricorda Luigi Robino, direttore generale dell’Asl AT – abbiamo voluto puntare su una ristorazione ospedaliera che riconosca il valore dell’alimentazione per la cura e la riabilitazione, ribadendo la centralità del paziente e recuperando la valenza culturale e conviviale del cibo. Condividere questa esperienza con altre realtà ospedaliere, come le Molinette, significa vedere riconosciuto il nostro impegno e ricevere nuovi spunti per migliorare ancora”.

Questa settimana, intanto, il Progetto 2Q sarà approfondito dai 130 medici diabetologi, provenienti da tutt’Italia, che venerdì 20 e sabato 21 febbraio parteciperanno, all’Hotel Salera, al corso di formazione nazionale “Dal profilo di cura al profilo di salute in diabetologia: una road map per passare dalla cultura medica a una cultura della salute”.

Il corso, di cui è direttore Luigi Gentile, primario alla Diabetologia dell’ospedale Cardinal Massaia, è organizzato dall’Associazione medici diabetologi. Domenica mattina culminerà in una tavola rotonda, moderata dal dottor Carlo Gargiulo, volto noto di “Elisir” (Rai3), in cui l’Asl AT racconterà l’esperienza del Progetto 2Q prima attraverso l’intervento del direttore amministrativo Angelo Pescarmona, poi con il video “Asl AT: cucina a km zero”. All’incontro, a cui parteciperà il segretario nazionale di Slow Food Silvio Barbero, parlerà anche la dottoressa Stefania Bianchi (Dietetica e Nutrizione Clinica del “Massaia”).

Il corso di formazione sarà aperto, venerdì alle 16,30, dalle relazioni di Adolfo Arcangeli, presidente nazionale Associazione medici diabetologici (“Dal profilo di cura al profilo di salute in diabetologia”), e di Silvio Barbero (“Guadagnare salute: il protocollo tra Ministero della Salute e Slow Food per il miglioramento della ristorazione ospedaliera”). L’Asl AT porterà il proprio contributo con il direttore generale Luigi Robino e il primario di Dietetica e Nutrizione Clinica del “Massaia” Maria Luisa Amerio.