Nuova iniziativa dell’assessorato alla protezione civile della Provincia. Spiega l’assessore Antonio Baudo: “In Piemonte, per motivi di natura fisica e antropica, i fenomeni di dissesto idrogeologico risultano numerosi e frequenti. Negli ultimi anni se ne è riscontrata una sempre più accentuata ricorrenza, con episodi di particolare gravità, che hanno causato danni a persone e cose. L’approccio più opportuno per limitare il dissesto idrogeologico, l’erosione del suolo e i danni da incendio, oggi come in passato, resta ancora il ricorso ad adeguate misure di prevenzione: la migliore difesa dai rischi naturali rimane la conoscenza dei fenomeni verificabili, finalizzata all’acquisizione di idonei comportamenti che siano di reale supporto all’individuo nelle diverse situazioni”.
Proprio a tale scopo, la Direzione regionale opere pubbliche, difesa del suolo, economia montana e foreste insieme al Settore regionale di idraulica forestale e tutela del territorio, in collaborazione con il C.N.R. Istituto di ricerca per la protezione idrogeologica di Torino hanno promosso il progetto “Dissesto idrogeologico e incendi boschivi, storia e attualità della prevenzione”, che trae spunto dal grande patrimonio documentale degli archivi storici dell’amministrazione forestale statale e regionale e dall’archivio dell’Istituto di ricerca per la protezione idrogeologica di Torino (IRPI), a riprova del grande sforzo intrapreso negli ultimi anni da istituzioni e collettività locali nel senso della prevenzione e dell’informazione.
Il progetto si concretizza in una mostra itinerante che illustra, con documentazione storica e attuale, i principali rischi naturali in Piemonte e descrive, attraverso esempi, le opere e i lavori di prevenzione realizzati nelle vallate piemontesi nel corso del ventesimo secolo.
I documenti raccolti e messi a disposizione risultano organizzati in tre distinte sezioni tematiche: “Pericoli naturali”, dedicata alla descrizione dei principali tipi di criticità del territorio, attraverso foto e illustrazioni di eventi accaduti nella regione negli ultimi secoli; “Opere di prevenzione”, dedicata all’illustrazione delle opere di difesa e mitigazione dei rischi naturali, con particolare riferimento alle sistemazioni idraulico forestali e ai rimboschimenti; “Incendi boschivi e protezione del suolo”, che evidenzia la funzione protettiva delle foreste e le conseguenze degli incendi boschivi  sul dissesto idrogeologico.
Un’ulteriore area tematica, denominata “Tracce della memoria”, riporta brevi racconti e immagini di eventi narrati dai protagonisti.
La mostra itinerante è visitabile ad Asti, dalle 9 alle 13, dal lunedì al sabato sino al 31 dicembre, presso i locali antistanti la sala del consiglio provinciale, in Piazza Alfieri, 33.
Per le scolaresche interessate ad una illustrazione più approfondita e contestualizzata alle specifiche territoriali astigiane, è stata prevista la possibilità di avvalersi – previ contatti con l’Ufficio Provinciale di Protezione Civile (Te. 0141/433388) – dell’accompagnamento di personale specializzato.