Non meno di 1500 persone, sabato, alla Notte Bianca e migliaia di appassionati, ieri, alla mostra mercato: chiude con un bilancio positivo la sedicesima edizione di Fiori in Fiera.
Al successo hanno contribuito le novità volute dal Comune per far conoscere maggiormente il territorio e sviluppare la cultura dell’ospitalità: oltre alla Notte Bianca, i 40 camperisti, provenienti da Nord e Centro Italia, che hanno soggiornato per tre giorni sull’area del Maseng visitando alcune cantine isolane, mentre la presenza di centri piemontesi che promuovono manifestazioni florovivaistiche o infiorate farà da premessa a un progetto ambizioso: “Riunire tutte queste realtà in un’associazione che operi in rete per far meglio conoscere le specificità di ogni singolo territorio e gli eventi promossi durante l’anno – conferma Sergio Baino, assessore al Turismo, Manifestazioni e Agricoltura – Insomma una sorta di gemellaggio in onore dei fiori, ma non solo”.
Fiori in Fiera – commenta soddisfatto il sindaco Franco Cavagnino – non conosce crisi: la nostra manifestazione dimostra di essere ormai cresciuta oltre i confini regionali: un’evidenza che si manifesta sia nella provenienza degli espositori florovivaistici che dei relatori partecipanti al tradizionale convegno specialistico della domenica”.
Quello di ieri, incentrato su “La salvaguardia del patrimonio paesaggistico italiano: un bilancio di 150 anni”, ha avuto ospiti svizzeri e di San Marino e ha riempito la Sala Consiliare del Municipio: in prima fila numerosi sindaci e amministratori dell’Astigiano che hanno assistito alla consegna del Comune di una copia della Costituzione ai ragazzi diciottenni del paese.
In piazza del Municipio, intanto, i comuni ospiti (Coniolo, Candelo, Frascaro e tutti gli altri riuniti nel Consorzio Andar per borghi nel Biellese) si sono fatti conoscere distribuendo materiale promozionale e sono nate le infiorate di Moncalvo (a tema religioso) e Villanova (Serenata all’Italia per i suoi 150 anni).
Fin dal mattino l’area della fiera si è riempita di appassionati e curiosi del verde, alla ricerca delle ultime novità o di attrazioni particolari uscite dalle serre: particolarmente apprezzata la bulbosa ornitogallo originaria del Nord America, coltivata in vaso sui balconi e in piena terra in giardino per creare aiuole dai colori intensi. Chi ha voluto puntare sulla tradizione ha avuto a disposizione un ampio ventaglio di piantine perenni e annuali, mentre le erbe officinali hanno creato tappeti odorosi e le piante grasse, prosperose nelle fioriture, hanno richiamato molti appassionati.
Tra le novità  dell’edizione 2011, la presenza in fiera dei nidi artificiali costruiti dai volontari del Circolo ricreativo Sant’Anna di Rocca d’Arazzo: quelli artistici di legno vecchio sono andati a ruba insieme alle casette per i pipistrelli.  
A fare da “collante”, tra l’area espositiva e la piazza del Municipio, la galleria artistica con i quadri dei pittori locali, mentre nel pomeriggio piazza della Croce Rossa si è riempita per l’esibizione dei comici Marco & Mauro e la chiesa di piazza Don Melano ha ospitato il tradizionale concerto della corale di Santa Caterina.
La manifestazione, sostenuta dalla Pro Loco e da altre associazioni locali, si farà ricordare anche per la Notte Bianca, allestita nella magica cornice di Isola Villa. Nonostante gli sforzi degli organizzatori, non tutti sono riusciti a raggiungere il paese con i trenini e il bus: chi è arrivato alla meta ha potuto assistere agli spettacoli (ballo, concerti, sfilata di moda), gustare i piatti tipici delle Pro Loco della Comunità Collinare Val Tiglione e Dintorni (Mombercelli, Santa Caterina di Rocca d’Arazzo, Vigliano, Mongardino, che hanno servito anche i vini dei produttori locali) e dedicare attenzione alla solidarietà (presentazione del progetto Sarah Onlus a ricordo di Paolo Vastadore).
La sedicesima edizione di Fiori in Fiera va in archivio impreziosita dal patrocinio concesso dal Ministero delle Politiche agricole e forestali e dal logo sui 150 anni dell’Unità d’Italia concesso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e sotto il quale si sono tenuti gli incontri a tema su “Come siamo cambiati” ideati dall’Associazione culturale Comunica.