L’incontro tanto atteso, quello con papa Francesco ad Asti sabato 19 e domenica 20 novembre si sta sempre più delineando. Questa mattina in una conferenza stampa congiunta in Vescovado il vescovo Marco Prastaro, il sindaco Maurizio Rasero, il questore Sebastiano Salvo e tutta la squadra che si è occupata dell’organizzazione dell’evento hanno fatto un punto tecnico, sottolineando l’unicità della visita astigiana del Santo Padre che sabato incontrerà alcuni familiari in una visita di carattere privato mentre domenica si concederà alla città con la celebrazione eucaristica delle 10, preceduta da un giro pubblico intorno all’area della Cattedrale e a cui seguirà alle 15.30 un saluto dei bambini astigiani (i posti sono già tutti esauriti, ndr) allo stadio comunale Censin Bosia prima di ripartire verso il Vaticano.

IL PERCORSO CITTADINO

Il Santo Padre, domenica, prima della celebrazione eucaristica in Cattedrale delle 11 alla quale seduti all’interno del Duomo assisteranno 1200 accreditati (circa 4000 persone sempre accreditate saranno invece fuori nella piazza dove saranno allestiti due maxi schermo) compirà un giro aperto al pubblico intorno all’area della chiesa di Santa Maria Assunta.

Il tragitto che compirà Papa Francesco partirà da piazza Catena, per poi proseguire su via Natta, via Giobert, piazza Lugano, viale Partigiani, piazza Porta Torino, corso Alfieri, piazza Cairoli (piazza del Cavallo) e via Caracciolo per concludersi in piazza Cattedrale che sarà interdetta a chi non è in possesso di pass.

Piazza Catena sarà invece riservata esclusivamente alle persone disabili e malate e alle associazioni a loro sostegno.

Lungo questo percorso chiunque potrè sostare in attesa del passaggio del Santo Padre esclusivamente sul lato esterno, destro rispetto alla papa mobile.

L’allestimento delle transenne lungo il percorso comincerà dalle 3 di sabato notte e già dalla mezzanotte di domenica intorno all’area del tragitto vigerà il divieto di sosta che dalle 7 di domenica si tramuterà in divieto di transito.

L’area della Cattedrale rimarrà interdetta al traffico, progressivamente dalla giornata di venerdì, e rimarrà “blindata” fino alla domenica pomeriggio, mentre il tratto tra piazza Lugano e piazza Torino invece riaprirà al traffico dopo il passaggio del Santo Padre. 

Il lato sinistro del percorso urbano verrà invece riservato ai cittadini residenti nell’area della Cattedrale interdetta al traffico.

“Chiediamo la collaborazione e la pazienza di tutti gli astigiani – hanno dichiarato in coro sindaco e questore -. Chiediamo un sacrificio alla cittadinanza per un evento che ha i connotati di un’unicità”.

I VARCHI D’ACCESSO

I varchi d’accesso all’area di piazza Cattedrale saranno specifici per i diversi settori divisi per colore. Apriranno alle 8 e chiuderanno alle 9.45.

Chi sarà in possesso del pass giallo (posti dentro la chiesa della Cattedrale) avrà accesso attraverso il varco di via Testa angolo via Giobert; con il pass blu (posti in piedi in piazza Cattedrale) l’accesso sarà al varco di via Testa angolo via Giobert; con il pass rosso (posti in piedi in piazza Cattedrale) l’accesso all’area sarà attraverso il varco di via Borgnini angolo via Carducci; con il pass arancione (posti in piedi in piazza Cattedrale) l’accesso alla piazza sarà consentito dallo stesso varco di via Borgnini angolo via Carducci; chi sarà in possesso del pass verde (posti seduti in piazza Cattedrale) l’accesso alla piazza sarà attraverso il varco di via cattedrale angolo via Milliavacca.

In piazza Cattedrale verranno allestiti due maxi-schermi posti alle due estremità della piazza per permettere ai fedeli di seguire la celebrazione eucaristica del santo Padre a cui seguirа l’Angelus.

Qui le ordinanze del sindaco sulla chiusura al traffico

LE AREE SOSTA DOVE PARCHEGGIARE

Considerando il fatto che il centro storico cittadino sarà praticamente interdetto al traffico sono state indicate alcune aree dove poter parcheggiare.

Si tratta di piazza del Palio, l’ex Caserma Colli di Felizzano (universitа), il parcheggio della Way Assauto, l’area di via Gerbi davanti allo store Aumai e piazzale Ercole (tra la Saclà e il cimitero urbano di viale don Bianco).

IL SALUTO ALLO STADIO

Domenica 20 novembre il Santo Padre prima di ripartire per il Vaticano dedicherà ancora un momento agli astigiani, in particolar modo ai bambini e alle loro famiglie. Allo stadio saranno presenti 1340 piccoli che avranno l’occasione di congedare con un momento di festa il Santo Padre. A Potranno accedere allo stadio solamente le persone munite d’invito e i posti, al momento di andare in stampa, sono già andati esauriti.

L’accesso al Censin Bosia avverrà attraverso l’ingresso principale di via Ugo Foscolo 17 dalle 14.30 fino alle 15.15.

PASS E ACCREDITI

Alle 12 di oggi i posti ancora disponibili nell’area della Cattedrale sono stati messi a dispsizione sulla piattaforma papafrancescoasti.eventum.it e sono già andati esauriti dopo un’ora.

IL LOGO DELLA GIORNATA TANTO ATTESA

Anche i giovani della diocesi saranno protagonisti delle celebrazioni del 20 novembre, data che coincide con la Giornata Mondiale della Gioventù. un gruppo di ragazzi porterà la Croce realizzata appositamente al Santo Padre, mentre rappresentanze dei giovani di tutte le parrocchie saranno presenti in piazza Cattedrale e all’interno del Duomo.

E sempre un ragazzo ha realizzato il logo, la croce e la cartellonisca della Giornata tanto attesa. Si tratta di Fabio Celestre, artista laureato in Scultura all’accademia Albertina di Belle arti di Torino e membro dell’équipe di Pastorale Giovanile. Sullo sfondo, la Cattedrale, una delle chiese più grandi del Piemonte, simbolo della diocesi e della città e in primo piano il Santo Padre di profilo, sorridente e con la mano tesa, in gesto di benedizione. Sotto l’immagine si legge “L’incontro tanto atteso” perché “è da quando è diventato Papa che lo attendiamo ad Asti, conoscendo le origini della sua famiglia” afferma Fabio Celestre, e continua: “Ho utilizzato uno stile grafico molto semplice e sono orgoglioso di aver potuto realizzare un simbolo che rappresenterà un evento di portata nazionale. Mi sono impegnato molto per proporre un logo nuovo, unico e l’idea era lasciare un segno identitario della nostra città”. Celestre ha creato anche la croce in legno che i giovani della Pastorale Giovanile porteranno all’altare verso il Papa, in occasione della celebrazione della messa il 20 novembre. Con un richiamo ai colori della GMG di Lisbona 2023, la croce presenta due aperture laterali che hanno un valore simbolico molto forte: “Ricordo che don Roberto Gorgerino ci diceva sempre che possiamo affidare alla croce pensieri, preghiere, affanni, preoccupazioni, gioie. Attorno a quei fori le persone potranno appendere un cordino, un elastico, un rosario, un pezzo di stoffa che metaforicamente simboleggerà i loro pensieri”. Con una straordinaria sensibilità artistica e di fede, Fabio Celestre ha creato una croce che assume un senso di affidamento tangibile, reale, liberatorio e che accompagnerà i giovani a conoscere il Santo Padre.

LA MESSA IN DIRETTA SU RAI 1

La celebrazione eucaristica di domenica 20 novembre presieduta da papa Francesco sarà trasmessa in diretta su Rai1 a partire dalle 10.45. La diretta includerà la Messa in Cattedrale e l’Angelus sempre dalla chiesa di Santa Maria Assunta. Inoltre le telecamere della Rai saranno in piazza Cattedrale anche per il programma “A sua immagine”.

Ricordiamo che in edicola con la Gazzetta d’Asti di venerdì 18 novembre i nostri lettori potranno ricevere la brochure con tutte le informazioni tecnica della domenica astigiana di papa Francesco.