E’ partita la gara di appalto per la ristrutturazione radicale della scuola materna del quartiere di corso Alba, sita in via Carlo Alberto dalla Chiesa. I lavori, per un ammontare di 200 mila euro, riguardano il totale rifacimento del tetto e dei pavimenti. Le infiltrazioni da tetto e pavimenti Molto gradita a bambini e genitori per la didattica e per il bel giardino verde, la scuola materna da tempo manifesta problemi di infiltrazione dal tetto, che perde anche a causa degli intasamenti di grondaie e tubazioni determinati dalla caduta delle foglie degli alberi circostanti. Altri problemi sono causati dalla risalita verso l’alto dell’umidità sottostante, che ha danneggiato le pareti perimetrali e i rivestimenti dei pavimenti. Gli interventi Sarà interamente sostituito l’attuale manto di copertura, con nuovo materiale speciale in lamiere a giunti drenanti, dotato di idoneo strato di coibentazione, per incrementare l’isolamento termico. Per risolvere il problema della risalita di umidità dal basso saranno rimosse le pavimentazioni esistenti e saranno realizzate nuove coperture in gomma, posate su lamina stabilizzante, impermeabilizzante ed isolante in fibra di vetro, che assicurerà la massima resistenza all’umidità. Saranno anche effettuati interventi di potenziamento della rete fognaria. Contributo dallo Stato L’intervento sulla materna di corso Alba è parte del piano complessivo di lavori per due milioni di euro, stanziati dal Comune di Asti per mettere in sicurezza e abbellire le nostre scuole, “perché  –dichiara il sindaco Fabrizio Brignolo- le condizioni in cui trascorrono le giornate i nostri bambini sono la priorità assoluta”. Nei giorni scorsi è giunta la comunicazione che anche lo Stato ha iniziato a finanziare i controlli e gli interventi sui controsoffitti delle scuole, erogando alla nostra Città 19.000 euro: “noi abbiamo anticipato i provvedimento del Governo, intraprendendo azioni per 180.000 euro, ma questo finanziamento aggiuntivo è comunque il benvenuto, perché consente di destinare ad altre scuole la somma corrispondente” conclude Brignolo.