acetoIl Comune di Asti aderirà al progetto Ven-To, promosso dal Dipartimento di Architettura e Studi Urbani del Politecnico di Milano: una ciclovia di 679 km che vuole collegare Venezia a Torino offrendo un’opportunità per un sano e verde sviluppo turistico del nord Italia. La posizione del Comune di Asti è stata illustrata dal consigliere Elis Aceto al Convegno di Moncalvo sul tema “Greenway Casale Asti – Idee per lo sviluppo turistico del Monferrato”. L’idea del Comune di Asti è quella di “agganciare” la pista ciclabile che collegherà Torino a Venezia, all’altezza di Casale. Il percorso tra Asti e Casale dovrebbe esse costituito da un tracciato da realizzare su strade bianche esistenti o in perte recuperando il percorso di una vecchia tramvia che decenni fa univa i due centri. Tale ipotesi avrebbe il vantaggio (rispetto ad alt soluzioni prospettate) di non interferire in alcun modo con la ferrovia, la cui riapertura ai treni rimane l’obiettivo prioritario del territorio astigiano. Nelle intenzioni dell’Amministrazione astigiana -dichiarano il Sindaco Brignolo e il consigliere Aceto-  l’ambiziosa iniziativa, attualmente in fase embrionale, dovrebbe dar vita e coordinare una vera e propria rete di comuni interessati alla realizzazione dell’infrastruttura turistica di collegamento al progetto nazionale denominato Ven-To, una delle piste ciclabili più lunghe d’Europa che unirà le città di Torino e Venezia, progettata dal Politecnico di Milano e realizzata con l’ausilio di fondi nazionali ed europei. Evidenti sarebbero le ricadute turistiche, occupazionali, economiche e promozionali per i nostri territori candidati a futuro Patrimonio Unesco.