Si è tenuta nel pomeriggio di giovedì 8 ottobre, presso il Municipio di Asti la conferenza stampa che dà il via all’importante campagna di sensibilizzazione sul corretto uso delle mascherine.

In un contesto sanitario che non consente certamente di ritenere superata la pandemia da covid 19 che ha caratterizzato gli ultimi mesi, il Comune di Asti, nel particolare, l’Assessorato alle Politiche sociali, Volontariato, Sanità, e Asl At, hanno inviato un messaggio forte e chiaro alla cittadinanza, sintetizzabile in “non abbassiamo la guardia, non abbassiamo la mascherina!”.

Troppi sono, infatti, gli approcci superficiali all’utilizzo del fondamentale dispositivo di protezione individuale e sociale che hanno determinato la campagna di informazione all’utenza. Pochi semplici gesti a garanzia della comunità: la mascherina va indossata; negli ambienti chiusi, ma anche in quelli aperti. E va indossata adeguatamente, a copertura totale del naso e della bocca, o la sua evidente efficacia nel contenimento del virus si riduce a zero.

“Abbiamo finalmente capito come debellare il virus: utilizzare la mascherina in modo consapevole è il nostro antidoto. Dobbiamo essere tutti responsabili individualmente, oggi più che mai. -commenta Giovanni Messori Ioli, commissario Asl At -. La sinergia tra Comune, enti locali e la nostra Azienda sanitaria, ha permesso ad Asti di dirigersi verso un appiattimento della curva epidemica conducendo la nostra città verso un trend positivo, ma la situazione è ancora altamente compromessa. Siamo di fronte a mesi che vedranno una riacutizzazione del numero dei contagi e sappiamo che i modi per difenderci esistono e sono chiari e semplici: utilizzo corretto e continuativo della mascherina ed igienizzazione frequente delle mani. Gesti facili da compiere, ma in grado di fare la differenza”.

Rafforza il concetto il Sindaco Rasero, “Ci siamo concentrati sulle mascherine, ma ricordiamo che ci sono altre due precauzioni da adottare: l’igienizzazione delle mani ed il distanziamento. Non tanto per difenderci personalmente, ma in nome del rispetto altrui come segnale di senso civico. -E, aggiunge- Dopo aver applaudito all’impegno ed alla professionalità dei medici, infermieri e operatori sanitari che si sono spesi nei mesi passati a tutelare la nostra salute, non vanifichiamo ogni loro sforzo mantenendo dei comportamenti scorretti. Oggi le mascherine sono facilmente reperibili, usiamole. Sopportiamo ora un piccolo fastidio per tornare a vivere in una ritrovata normalità quanto prima.”

Conclude Mariangela Cotto, Assessore con delega alla Sanità, “Questa deve essere una campagna del “passaparola”, dell’autoconvincimento l’uno con l’altro su quanto sia utile adottare semplici precauzioni. Dobbiamo pretendere rispetto da chi non segue le disposizioni, non utilizzando la mascherina o indossandola scorrettamente; ognuno di noi ha il diritto di non essere contagiato. -E poi un invito alle giovani generazioni- Mi rivolgo soprattutto ai ragazzi: andate a trovare i vostri nonni, ma mantenete sempre la mascherina e distanziatevi a sufficienza. Ci sarà tempo per riabbracciarsi. Oggi, se vuoi bene ai tuoi nonni, hai la responsabilità di proteggerli.” 

Alla conferenza presente anche Maurizio Oddone per il Servizio di Igiene e Sanità Pubblica di Asl At.